"Per noi e con noi". È con questo spirito che questa mattina è stata presentata la nuova iniziativa della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio (FAST), un ente che sta crescendo a piccoli passi, ma con idee molto chiare: mettere al centro la salute degli astigiani, sostenere l’ASL locale e promuovere una cultura della prevenzione e della cura condivisa, partecipata, comunitaria.
L’occasione è stata quella della presentazione dell’evento sportivo che la fondazione sta organizzando per il mese di maggio, con la preziosa collaborazione del Golf Club Città di Asti e del suo direttore, Alessandro Sità, che ha subito accolto con entusiasmo la proposta.
La manifestazione, in programma l'11 maggio unirà una gara di golf (con formula ProAm) a competizioni di padel, coinvolgerà anche il Circolo Don Bosco per il doppio maschile. Una giornata di sport, sì, ma anche di solidarietà, con tanto di cena finale – a pagamento, 25 euro a testa– il cui ricavato sarà interamente devoluto alla fondazione. "Ogni presenza sarà un aiuto concreto" ha affermato il presidente del Golf Club, Fabio Malfatto, spiegando il programma della giornata.
Una Fondazione che cerca di fare sempre di più
A spiegare il senso più profondo dell’iniziativa è stata Luisa Amalberto, presidente della fondazione. Con passione e concretezza ha ripercorso i passi compiuti da FAST negli ultimi mesi: "Abbiamo iniziato a comunicare di più, ad essere presenti. Siamo sui social, abbiamo avviato conferenze con Lutea, programmato uno spettacolo teatrale per ottobre al Teatro Alfieri, e non mancheremo alla cena annuale di novembre. Vogliamo farci conoscere, far capire che FAST è un ponte tra chi vuole donare – un lascito, il 5x1000, una semplice offerta – e i bisogni concreti dell’ospedale. Perché, davvero, per donare non bisogna essere ricchi. Anche 3 euro e 31, se moltiplicati, possono fare la differenza".
Un pensiero ripreso con forza anche dal sindaco Maurizio Rasero, intervenuto brevemente – ma con parole dense di significato – nonostante un’emergenza legata alla chiusura di una palestra scolastica. "Viviamo in tempi in cui le istituzioni, anche volendo, possono fare sempre meno. Il ruolo delle fondazioni, e di FAST in particolare, può davvero rappresentare quella differenza che consente di migliorare la qualità dell’offerta sanitaria. Parlo anche di macchinari “piccoli”, che magari non fanno notizia come una nuova TAC, ma che salvano vite ogni giorno".
Ed è proprio su questo che FAST sta lavorando concretamente: acquistare due nuovi ecografi. Strumenti fondamentali, ormai utilizzati in tantissimi reparti, dal pronto soccorso alla chirurgia vascolare. Lo ha confermato anche il consigliere, Vicenzo Sorisio: "Abbiamo già preso contatti con i fornitori. Noi possiamo acquistare più velocemente, paghiamo subito e recuperiamo l’IVA. Questo ci consente di ottimizzare ogni donazione".
Nuova sede per la Fondazione
E a sottolineare l’importanza della sinergia tra pubblico e privato è stato anche il direttore generale dell’Asl Giovanni Gorgoni, che ha confermato la volontà di proseguire e rafforzare questa “partnership virtuosa”. Una collaborazione che, come ha ricordato, nasce anche da una forte percezione di “appartenenza”: "Gli astigiani sentono l’ospedale come cosa propria. E questo è un valore che va coltivato".
Il parco tecnologico dell’ospedale, grazie ai fondi del PNRR, verrà in parte rinnovato, con nuovi macchinari per un valore di 5,4 milioni di euro. Ma le esigenze sono tante, e i desideri dei primari superano i 4,9 milioni in ulteriori attrezzature. Ecco perché, accanto ai grandi investimenti pubblici, servono anche quegli sforzi “silenziosi” e fondamentali che arrivano dalle fondazioni come FAST.
In chiusura, un appello: la fondazione cerca volontari e invita chiunque abbia tempo o competenze da offrire a mettersi in contatto. "Abbiamo anche una sede – ha ricordato Amalberto– proprio accanto al pronto soccorso. È il nostro modo per essere ancora più vicini, anche fisicamente, alla salute del nostro territorio".
Un fitto calendario di eventi
Dopo l’evento sportivo dell’11 maggio, sabato 31 maggio, nell’aula magna di Astiss, dalle 10 alle 12, il quarto appuntamento con “Parliamo di Salute”. Si farà il punto sulla “Prevenzione e diagnosi precoce delle neoplasie dell’apparato genitale femminile” con il ginecologo Maggiorino Barbero, 26 anni di primariato al reparto di Ostetricia e Ginecologia, affiancati dalla guida del Dipartimento Materno Infantile Asl AT. Dialogheranno con lui i medici di famiglia Ferruccio Dusio e Concetta Falcone.
Sabato 14 giugno, l’ultimo incontro della rassegna (sempre ad Astiss, dalle 10 alle 12) sul tema della medicina di genere a cura delle dottoresse Maria Gabriella Saracco, Simonetta Carzino e Chiara Polito, componenti dell’Associazione Italiana Donne Medico. Insieme a loro, il medico di famiglia Franco Masenga.
Tra gli eventi dell’autunno si segnala l’appuntamento di sabato 11 ottobre al teatro Alfieri: andrà in scena una commedia-spettacolo, a regia astigiana, interamente destinata alla raccolta fondi.
Una presenza concreta, quella di FAST, che unisce solidarietà e progettualità, cuore e testa. E che ci ricorda quanto la salute sia, davvero, il bene più prezioso che abbiamo.
Come contribuire
Chi volesse contribuire ai progetti della Fondazione può fare una donazione tramite bonifico bancario
IBAN: IT59M0608510301000000057012 intestato a Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio inserendo nella causale il codice fiscale o la partita IVA del donatore;
5 x 1000 alla Fondazione - Codice Fiscale 92078480057