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Economia e lavoro | 11 aprile 2025, 12:09

Tregua commerciale: Trump sospende i dazi per 90 giorni

Confagricoltura Piemonte chiede una risposta europea unita e strategie a lungo termine

Tregua commerciale: Trump sospende i dazi per 90 giorni

Stop di 90 giorni sui dazi reciproci e su quelli al 10%, con effetto immediato. Lo ha deciso il presidente USA Donald Trump, annunciandolo mercoledì scorso sul proprio social.

 Continuano, così, le azioni esecutive volte a destabilizzare il quadro economico europeo, oltre che mondiale.

 “E’ ormai il tempo di fare sistema, applicando tutte le strategie che mai sono state messe in atto prima d’ora. Non possiamo più considerare l’Unione europea e gli Stati aderenti come un territorio protetto” evidenzia Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte, alla luce dei proclami del presidente statunitense, che vorrebbe introdurre vincoli alle importazioni con un generico riferimento a un’aliquota su un bene introdotto negli Stati Uniti, per esservi immesso in consumo.

  “Auspichiamo una reazione immediata, adeguata e sostenuta in modo unanime da tutti gli Stati membri, con un approccio condiviso e non emotivo da parte dei singoli – reclama Allasia – L’ Europa ha circa 450 milioni di abitanti e potrebbe essere autosufficiente, poiché produce di tutto: dell'automotive al settore farmaceutico, dalle energie rinnovabili ai prodotti della dieta mediterranea riconosciuti in tutto il Mondo, per i quali l’Italia e il Piemonte in particolare, sono i maggiori rappresentanti”.

 Confagricoltura Piemonte ha sottolineato l’importanza di un’azione tempestiva, tramite l’introduzione di dazi compensativi, valutando in maniera preventiva la strategicità del prodotto e la scarsa possibilità di sostituzione, per intavolare, poi, una trattativa con gli Stati Uniti, facendo leva sulle Lobby americane per calmierare la guerra commerciale.

 Un’attenzione particolare, Confagricoltura la ripone nel prediligere forme alternative di cooperazione con Paesi terzi, individuando partner affidabili che perseguono politiche commerciali similari, sul lungo periodo, che aprano nuove strade alle nostre imprese.

 Si prevede, dunque, un cambiamento nella geografia degli scambi e negli investimenti, che richiede un coordinamento strutturato sulla massima concretezza per ottenere lo sviluppo di accordi commerciali tra produttori e importatori di food & beverage.

Redazione

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