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Cultura e tempo libero | 11 aprile 2025, 11:28

AstiJazz 2025: il jazz parla tutte le lingue del mondo nel ricordo di Cerot

Dal ricordo dei maestri locali alla sperimentazione internazionale, il Festival ritorna (a maggio) e si conferma tra gli eventi di punta del panorama piemontese

Il Pete Roth Trio, tra gli appuntamenti più attesi di AstiJazz 2025

Il Pete Roth Trio, tra gli appuntamenti più attesi di AstiJazz 2025

Il jazz torna ad accendere la città di Asti. Con la sua quarta edizione, AstiJazz rilancia la sua vocazione più autentica: un festival capace di far convivere memoria e innovazione, eleganza e contaminazione, talento locale e grandi nomi della scena internazionale. Il cartellone, presentato ufficialmente dal Comune in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, si inserisce nel prestigioso circuito del Torino Jazz Festival Piemonte, confermando il ruolo centrale di Asti nella mappa musicale italiana.

"Un festival che vuole guardare anche ai giovani"

"Anche i più giovani possono avvicinarsi al jazz grazie a proposte che mescolano i generi, come nel caso del progetto sulla musica di Vasco Rossi" sottolinea l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi. "Grandi artisti del panorama nazionale e internazionale, oltre ai talenti del nostro territorio, danno vita a un cartellone forte, segno del consolidamento di Asti come tappa per gli amanti della musica di qualità"

A rimarcare il valore della rassegna è Enrico Regis, responsabile della programmazione di Piemonte dal Vivo: "AstiJazz è una piattaforma sempre più strutturata per valorizzare artisti e creare relazioni tra territori, istituzioni e pubblico. Il jazz è un linguaggio vivo, e manifestazioni come questa permettono di raccontarne la complessità e la ricchezza, contribuendo a rafforzare il ruolo del Piemonte nel panorama musicale italiano ed europeo"

Un concetto condiviso anche dal direttore del Teatro Alfieri, Angelo Demarchis: "AstiJazz è una realtà solida, pensata con largo anticipo e con l’obiettivo di offrire esperienze originali, coinvolgenti e accessibili. Il lavoro condiviso con Piemonte dal Vivo ci permette di proporre un programma di qualità a prezzi popolari, in grado di avvicinare pubblici nuovi e trasversali"

Il programma

Il programma parla da sé tra grandi nomi e celebrazioni di grandi maestri locali.

 Si parte giovedì 8 maggio con Aspettando AstiJazz, una serata a ingresso libero al Teatro Alfieri dedicata ai maestri del jazz astigiano come il recentemente scomparso Aldo "Cerot" Marello, Gianni Bogliano e Pippo Colucci. Sul palco, tre storiche formazioni cittadine – la S.O. Big Band, la Espresso Forte e la Super Cerot Band – per un omaggio collettivo fatto di swing, soul e passione, con la possibilità di sostenere ASTRO ODV, l’associazione che offre trasporto ai pazienti oncologici.

Il 15 maggio si entra nel vivo con Kind of Vasco, in Sala Pastrone: la tromba di Marco Vezzoso, il pianoforte di Alessandro Collina e le percussioni di Andrea Marchesini daranno nuova vita ai brani del rocker di Zocca, in un viaggio sonoro che unisce jazz, rock e musica classica. Sul palco anche giovani allievi dell’Istituto Verdi: un passaggio di testimone simbolico.

Il 22 maggio è la volta di Rossana Casale, che nel cortile della Biblioteca Astense presenta Almost Blue, un concept album dedicato al “colore dei colori” tra standard del jazz e inediti.

 Il 29 maggio, stesso luogo, arriva The Swingers Orchestra con Songs for Ladies, un tributo alle grandi voci femminili del jazz, da Billie Holiday a Ella Fitzgerald, attraverso la voce di Nicoletta Fabbri.

Il viaggio continua l’11 giugno con Chet is Back, un omaggio a Chet Baker tra musica e parole, firmato da Felice Reggio e Donatella Chiabrera, mentre per il gran finale bisognerà attendere l’autunno: il 12 novembre il Teatro Alfieri ospiterà il Pete Roth Trio feat. Bill Bruford, una delle formazioni più interessanti del panorama europeo, capace di esplorare territori nuovi con brani originali e rivisitazioni sorprendenti.

Ma AstiJazz non è solo concerti. In calendario anche incontri con scrittori e proiezioni cinematografiche dedicate al jazz, grazie alla collaborazione con il Cinecircolo Vertigo. Un festival che cresce, si ramifica, si fa città. 

E lo fa con passione, intelligenza e una visione sempre più internazionale.

Informazioni e biglietti 

Per chi desidera immergersi nell’atmosfera di AstiJazz 2025, i biglietti sono già disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, aperta ogni martedì e giovedì dalle 10 alle 17, e anche un’ora prima di ogni spettacolo direttamente in loco.

 È possibile acquistare i biglietti anche online sul sito www.bigliettoveloce.it

I prezzi sono pensati per essere accessibili: si va dai 10 ai 15 euro, con riduzioni previste per abbonati alla stagione teatrale, possessori di Kor Card e tessera plus della Biblioteca Astense, allievi dell’Istituto Verdi, under 25 e over 65.

 Esiste anche un abbonamento a 4 concerti al costo complessivo di 39 euro. L’ingresso alla serata inaugurale “Aspettando AstiJazz” dell’8 maggio è libero, con possibilità di offerta a sostegno di ASTRO ODV.

 I biglietti per il concerto del Pete Roth Trio con Bill Bruford, inserito nella stagione 2025/2026 del Teatro Alfieri, saranno invece in vendita da metà settembre con prelazione riservata agli abbonati. 

Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 0141.399057 o 0141.399040, oppure visitare il sito www.teatroalfieriasti.it.

Alessandro Franco

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