Graziano Mesina "Grazianeddu", figura emblematica del banditismo sardo, è stato scarcerato a causa delle sue gravi condizioni di salute. A 83 anni, l'ex latitante è affetto da una patologia oncologica in fase terminale. Il tribunale di sorveglianza di Milano ha accolto l'istanza presentata dalle sue avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier, disponendo il differimento della pena .
Mesina era detenuto nel carcere di Opera dal 2022, dopo essere stato arrestato a Desulo nel dicembre 2021, al termine di una lunga latitanza. Le sue condizioni di salute, già precarie, si sono aggravate negli ultimi mesi, rendendo incompatibile la detenzione carceraria. Attualmente, si trova nel reparto detenuti dell'ospedale San Paolo di Milano, dove riceve cure palliative
Il nome di Mesina è legato anche alla città di Asti, dove si trasferì nel 1992 dopo aver ottenuto la libertà condizionale. A San Marzanotto, frazione del capoluogo piemontese, visse per un periodo lavorando come guardiano. Durante quel soggiorno, fu coinvolto in un'operazione di polizia che portò al ritrovamento di armi da guerra nella cascina dove abitava, evento che determinò la revoca della sua libertà condizionale e il ritorno in carcere.
Nello stesso anno Mesina tornò alla ribalta delle cronache per il suo intervento a favore della liberazione del piccolo Farouk Kassam, rapito a Porto Cervo a gennaio e liberato a luglio.
Nel 2001 il tribunale di Asti respinse la richiesta di scarcerazione presentata dai difensori di Mesina. Il bandito sardo è stato un caso particolare nella storia giuridica italiana, avendo ricevuto la condanna all'ergastolo a causa di tre diverse condanne rispettivamente di 24, 8 e 6 anni di carcere, in applicazione della legge che prevede il cumulo delle pene per reati differenti. Nel luglio del 2003 chiede ufficialmente la grazia dando mandato al suo avvocato di rivolgersi al Presidente della Repubblica
Il 25 novembre 2004, dopo la grazia concessagli dall'allora Presidente della Repubblica Ciampi su impulso del Ministro della giustizia Roberto Castelli.