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Attualità | 11 aprile 2025, 19:15

Strisce pedonali invisibili davanti al CPIA di Asti, insegnanti lanciano un nuovo allarme dopo la tragedia di dicembre

A cinque mesi dalla morte di una docente investita sulle strisce in piazza Leonardo da Vinci una nuova denuncia: "Attraversare è sempre più pericoloso"

Strisce pedonali invisibili davanti al CPIA di Asti, insegnanti lanciano un nuovo allarme dopo la tragedia di dicembre

La sicurezza dei pedoni torna al centro dell'attenzione in piazza Leonardo da Vinci ad Asti, dove le strisce pedonali davanti al Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti (CPIA 1) risultano ancora praticamente invisibili, a cinque mesi dalla tragedia che a dicembre costò la vita a un'insegnante dell'istituto.

"Davanti alla nostra scuola le strisce pedonali non sono più visibili, e questa situazione continua a permanere nonostante a dicembre sia stata investita una collega che purtroppo è poi deceduta", denuncia Paola Zanonato, docente del CPIA 1. "Mi chiedo se sia così complicato per il Comune far ridipingere delle strisce pedonali. In quel punto l'attraversamento sta diventando sempre più pericoloso".

Il drammatico incidente avvenne nei primi giorni di dicembre 2024, quando una docente dell'istituto, Piera Medico, venne investita mentre attraversava la strada proprio sulle strisce pedonali ormai sbiadite. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per l'insegnante non ci fu nulla da fare. All'indomani della tragedia, numerosi cittadini e il personale scolastico avevano segnalato il pessimo stato della segnaletica orizzontale in quel tratto, con le strisce pedonali ormai quasi completamente cancellate dall'usura e dal tempo. Una delegazione di docenti aveva anche incontrato rappresentanti dell'amministrazione comunale, ricevendo rassicurazioni su un intervento tempestivo per ripristinare la sicurezza dell'area.

A distanza di cinque mesi, però, le strisce pedonali restano sbiadite, rendendo l'attraversamento particolarmente pericoloso, soprattutto nelle ore serali quando la visibilità è ridotta. Una circostanza che preoccupa particolarmente i responsabili del CPIA, dato che molti corsi si svolgono in orario serale e gli studenti adulti spesso attraversano quella strada al buio.

Il consigliere di Ambiente Asti, Mario Malandrone, con un'interrogazione, dopo l'investimento aveva rimarcato: "Purtroppo questo episodio drammatico non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto di frequenti situazioni di potenziale pericolo segnalate dai residenti e dai frequentatori abituali della zona".

Betty Martinelli

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