Ha preso il via ieri, giovedì 10 aprile in diretta streaming sui social del nostro giornale Il progetto "Futura, la società che vogliamo", in collaborazione con Cgil Asti. Il progetto, con cadenza mensile, analizzerà le diverse sfide della società di oggi: dal Referendum, al lavoro, sanità, auto e molto altro.
Ospiti della serata Luca Quagliotti, Segretario provinciale CGL, con un intervento d'introduzione sui valori fondanti del progetto "Futura"; Mario Lisanti, Segretario FLCCGL Asti; Giulia, giovane candidata RSU e collaboratrice scolastica; Alessandro Rapezzi, Segretario nazionale FLCCGL; Davide Bosso, Dirigente del CPIA di Asti, che ha offerto una testimonianza dal mondo della scuola per adulti; Arianna Franco, FP CGL Asti; Michele Vannini, Segretario nazionale della Funzione Pubblica CGL.
"Futura" nasce dalla necessità di immaginare e costruire un futuro migliore basato su principi di giustizia, solidarietà, inclusione e diritti universali. La visione è quella di una società che protegga lavoratori, pensionati e cittadini in generale, garantendo servizi pubblici accessibili e solidi. Tra le priorità, emergono la sanità pubblica per tutti, un welfare più diffuso, il sostegno alle famiglie attraverso servizi essenziali come gli asili nido e strategie per invertire il trend demografico negativo.
Questo panorama si estende anche alla necessità di guardare ai migranti come risorsa: "Noi stessi siamo stati migranti e vogliamo una società che rispetti tutte le persone", ha rimarcato Quagliotti. La pace e la coesione sociale sono obiettivi imprescindibili in un momento storico segnato da incertezze e crisi globali, tra cui il rischio di conflitti su larga scala.
RSU: un tassello fondamentale per cambiamenti sociali
La discussione sui rappresentanti sindacali unitari (RSU) mette in luce la loro importanza per tutelare i diritti lavorativi e garantire una gestione equa dei contratti. Nella pubblica amministrazione, le RSU svolgono un ruolo cruciale grazie alle elezioni democratiche che coinvolgono tutti i lavoratori, iscritti o non iscritti ai sindacati. Tuttavia, in altri settori più frammentati per natura, la rappresentanza deve essere conquistata azienda per azienda.
Il tema delle elezioni RSU, previste dal 14 al 16 aprile 2025, è fondamentale non solo per determinare la leadership sindacale ma anche per influire sulla qualità dei contratti collettivi. Il blocco contrattuale dal 2009 al 2019, interrotto solo grazie a un intervento della Corte Costituzionale, ha mostrato quanto sia cruciale rivendicare contratti equi per non aggravare ulteriormente il divario salariale rispetto agli altri Paesi europei. Gli effetti di politiche al ribasso si rilevano anche nel settore sanitario, con molti operatori che scelgono di lavorare all'estero, attirati da migliori retribuzioni e condizioni lavorative.
L'esempio del settore della conoscenza e delle scuole
Il progetto "Futura" si intreccia con le dinamiche della scuola e più in generale della conoscenza, un settore fondamentale per il progresso culturale e sociale. Mario Lisanti segretario FLCCGL, sottolinea le difficoltà vissute da precari e collaboratori scolastici, talvolta relegati ai margini di un sistema che fatica a valorizzarli. Giulia, una giovane collaboratrice scolastica candidata RSU, testimonia un’esperienza condivisa da molti: carichi di lavoro sproporzionati, salari bassi e prospettive incerte.
Le sfide quotidiane della scuola non si limitano al personale. L’eterogeneità degli studenti, dalla scuola primaria ai corsi per adulti, richiede un aumento degli investimenti infrastrutturali e contrattuali, affinché tutti possano avere accesso a un’educazione di qualità in strutture adeguate.
L'assenza di fondi, causata da politiche di austerità come le disposizioni legate alla riforma Madia, alimenta profonde difficoltà nella contrattazione salariale, specialmente per quanto riguarda il salario accessorio. Le proposte sindacali insistono sull’urgenza di eliminare il precariato strutturale e di ripensare il sistema di reclutamento, eliminando barriere economiche e creando un sistema più meritocratico ma anche inclusivo.
Il progetto "Futura" non si esaurisce nella riflessione teorica ma invita all'azione concreta. Gli appuntamenti elettorali delle RSU dal 14 al 16 aprile 2025 rappresentano un’occasione importante per consolidare i valori di democrazia, partecipazione e innovazione. Chiunque abbia a cuore i diritti dei lavoratori e un futuro più giusto è invitato a partecipare.
"La libertà è partecipazione", recitava Giorgio Gaber. Ed è proprio con questo spirito che il progetto "Futura" si pone come piattaforma per garantire diritti, salari giusti e un'occupazione dignitosa per tutti.
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