Si è tenuta oggi 10 aprile, nella sede della Questura di Asti, la cerimonia per il 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Una giornata intensa, cominciata alle 10.30 con la deposizione della corona alla lapide dei Caduti e culminata, intorno a mezzogiorno, con il conferimento delle onorificenze. Una festa della legalità, ma anche dell’umanità.
Il giovane Flavio Baldini: un esempio per tutti
Tra i momenti più toccanti della giornata, la consegna di una speciale pergamena a Flavio Baldini, alunno della 5ªC della Scuola Elementare Dante, che con la sua sensibilità e il suo impegno nella difesa dei diritti delle donne ha saputo parlare al cuore degli astigiani. La Questura ha voluto premiare “il suo impegno nel testimoniare con passione la difesa dei diritti delle donne contro ogni forma di violenza di genere”, rendendolo simbolo di una generazione che guarda avanti, con coscienza e coraggio.
Le parole del Questore: “Siate straordinari nelle cose ordinarie”
Nel suo discorso, il Questore Marina Di Donato ha ricordato il senso profondo della missione della Polizia: “Oggi è la festa delle donne e degli uomini che con passione, coraggio, spirito di sacrificio e senso dello Stato riescono a essere straordinari nelle cose ordinarie”. Ha poi aggiunto: “La dedizione che mettiamo nel nostro lavoro quotidiano non è fine a sé stessa, ma è finalizzata a garantire che vengano rispettati i diritti tutelati dalla nostra Costituzione”.
Nel suo intervento, ha parlato anche del valore del motto “Sub lege libertas”: “È la nostra prima missione: salvaguardare la legge per salvaguardare i diritti e la libertà. Una tradizione che rappresenta l’insegnamento più importante e che voglio trasmettere soprattutto ai colleghi più giovani”.
Non è mancato uno sguardo sul presente e sulle sfide della contemporaneità: “Viviamo in un’epoca di trasformazioni rapide e scenari inquietanti. La parola ‘guerra’ riecheggia in un’Europa che pensavamo al sicuro. La Polizia deve essere ancora di più presidio di sicurezza e garanzia per i diritti costituzionali”.
Ha poi sottolineato: “Il nemico più insidioso oggi è la paura. E la sicurezza percepita, molto spesso, è più bassa di quella reale. La risposta deve essere dialogo, empatia, confronto con i cittadini. Solo così si ricostruisce fiducia e coesione sociale”.
Tutti i premiati: riconoscimenti per valore e professionalità
Durante la cerimonia sono stati consegnati numerosi riconoscimenti a poliziotti che si sono distinti in operazioni di rilievo, salvataggi e attività investigative complesse:
Encomio solenne– Squadra Mobile
Ispettore Luca Lamberti – per l’operazione “Bad Boys 2020”, che ha portato a 17 arresti, 40 indagati e il sequestro di oltre 2 kg di droga.
Sovrintendente Capo Nicola Gonella
Sovrintendente Nicoletta Garetto
Assistente Capo Coord. Christian Picasso
ENCOMIO – Squadra Mobile
Assistente Pietro Stanganello – per l’arresto di 7 soggetti e la denuncia di altri 10 per reati gravi, tra cui tentato omicidio.
ENCOMIO – UPGSP
Agente Nicola Bertolino – ha salvato un uomo in pericolo di suicidio, aggrappato a una finestra.
LODE – PAS
Vice Questore Domenico Papa – per l’arresto di 4 persone con un ingente carico di stupefacenti.
LODE – Squadra Mobile
Commissario Capo Marco Barbaro – per aver sgominato un gruppo criminale che utilizzava droni per introdurre droga in carcere.
Agente Silvio Nanè
Agente Francesco Spiezia
Assistente Capo Salvatore Pitilli – per un’operazione con 4 misure cautelari e il sequestro di beni.
Agente Scelto Carola Rainero
Agente Scelto Rocco Parisi
LODE – Ufficio Sanitario
Medico Superiore in quiescenza Cosimo Esposito – per la gestione durante la pandemia.
LODE – Sezione P.G. Procura della Repubblica
Ispettore Mauro Charbonnier – per l’arresto di cinque persone accusate di omicidio.
LODE – Polizia Cibernetica
Sovrintendente Capo Matteo Guacci – per l’arresto di un produttore e spacciatore di droga.
LODE – Divisione Anticrimine
Sovrintendente Gianni Faletti – per l’esecuzione di una confisca a carico di un pluripregiudicato.
LODE – Polizia Stradale
Ass. Capo Coord. Alessandro Berta e Alessandro Iaia – per il salvataggio di inquilini durante un incendio.
LODE – UPGSP
Agente Enrico Curto – per il salvataggio di una donna in pericolo di suicidio.
Agente Marco Troso
Agente Mauro Celauro – per aver salvato persone anziane da un incendio.
Un anno di sfide e risultati: "Bisogna arrivare prima del primo schiaffo"
Nel suo discorso Il Questore ha ripercorso anche i principali risultati ottenuti: 50 arresti, 7 kg di droga, 30 armi sequestrate, 10mila passaporti rilasciati in 15 giorni, 300 richiedenti asilo accolti, e una gestione sempre più efficace dell’immigrazione regolare. Non meno importante l’azione sul fronte della prevenzione e della vicinanza alle fasce deboli.
“Bisogna arrivare prima del primo schiaffo”, ha detto parlando della violenza sulle donne. “Serve il coraggio delle vittime, ma anche un nuovo approccio verso chi commette questi atti: il Progetto Umano va sostenuto e diffuso”.
Guardare al futuro: poliziotti tra i cittadini
La giornata si è chiusa con i ringraziamenti: “Grazie per i mille quotidiani sacrifici, per i gesti di valore che mai saranno conosciuti. Viva la Polizia di Stato, viva l’Italia”. Una festa, quella della Polizia, che ha unito memoria e speranza, passato e futuro. E che quest’anno, più che mai, ha trovato nel piccolo Flavio il volto più luminoso della legalità.