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Eventi | 09 aprile 2025, 12:45

Equiraduno dell'Anno Santo: oggi tappa a Portacomaro nel nome di Papa Francesco

Questa mattina la tratta piemontese nel paese d'origine degli avi di Bergoglio. Benedizione, bambini in festa e autorità per accogliere i cavalieri

Alcune immagini della mattinata

Alcune immagini della mattinata

Un'emozione speciale ha pervaso Portacomaro questa mattina, mercoledì 9 aprile. Il paese astigiano, terra d'origine degli avi di Papa Francesco, è stato scelto come tappa significativa della Tratta Piemontese dell'Equiraduno dell'Anno Santo 2025. Un passaggio fortemente voluto dagli organizzatori – la Rete di Imprese Final Furlong (di cui Hippogroup Torinese è partner) e l'Associazione Natura a Cavallo – e dai cavalieri stessi.

La carovana, composta da 9 uomini e 3 donne guidati da Franco Benedetto, è stata accolta con grande calore. Tanti i cittadini presenti alla benedizione di cavalli e cavalieri, officiata da don Luigino Trinchero, parroco di Portacomaro paese e Stazione. Assente giustificata per motivi di salute la cugina del Pontefice, Carla Rabezzana, che risiede in paese.

Particolarmente toccante la presenza della signora Orsola Appendino, che durante l'ultimo ricovero del Papa era rimasta in veglia fuori dal Policlinico Gemelli a Roma; ha consegnato ai cavalieri un messaggio per Francesco, assicurando le preghiere degli astigiani. Entusiasta anche la partecipazione dei bambini e ragazzi delle classi 1^ A, 1^ B, 3^, 4^, 5^ elementare e della seconda media del paee, che con le loro insegnanti hanno consegnato disegni da portare al Santo Padre.

Presenti anche le autorità: il consigliere regionale Sergio Ebarnabo (Fratelli d'Italia) ha portato i saluti della Regione Piemonte, mentre il vicesindaco Danilo Goia, in rappresentanza del sindaco Alessandro Ballioan, ha dichiarato: "Per noi è un onore avervi qui come tappa di un percorso così profondamente significativo. Ma anche un orgoglio, perché sappiamo quanto Papa Francesco tenga alle sue origini nelle nostre terre. Quindi, buona cavalcata!"


La missione: fede, territorio e nuove vie

"Bellissimo essere qui e vedere che ci sono anche tanti giovani a darci conforto", ha commentato il capocarovana Franco Benedetto. "La scelta di Portacomaro ha un profondo senso non solo religioso, porteremo un po' di piemontesità a Roma. Ma la nostra è anche una missione per valorizzare alcune Vie, come la Francigena, che già esistono da secoli per i pellegrini. Adatte a camminare, meno ai cavalli, e quindi apriremo nuove strade, un modo diverso di vivere l'ambiente insieme ai cavalli". Benedetto ha ringraziato Chiara Bertinetti per l'ospitalità offerta la notte precedente e gli Alpini della Sezione di Portacomaro per il supporto logistico e d'ordine. Dopo la benedizione e i saluti, la carovana è ripartita.

L'Equiraduno: un Pellegrinaggio Europeo a Cavallo

La Tratta Piemontese è una delle tre grandi carovane equestri (le altre seguono la Romea Germanica e la Romea Strata) che confluiranno a Roma per il Giubileo 2025. Il progetto "Giubileo a Cavallo" vedrà centinaia di cavalieri raggiungere piazza San Pietro l'11 maggio per l'Angelus e una benedizione papale. Partita dopo le corse di Vinovo domenica scorsa, la Tratta Piemontese toccherà luoghi come Mandrogne e Carezzano, incontrerà la Tratta Lombarda a Varzi il 13 aprile, attraverserà la Val Trebbia fino a Bobbio, per poi raggiungere Pontremoli il 19 aprile, porta toscana della Via Francigena, seguendo un itinerario studiato appositamente per i cavalli.

Redazione

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