Loranda Domi, autrice di origini albanesi e residente ad Asti, è stata proclamata vincitrice del terzo Premio del XX Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Un importante riconoscimento che celebra l’eccellenza delle donne migranti o di origine straniera in Italia nel campo della scrittura. Un traguardo significativo per Loranda Domi, che ha saputo trasmettere attraverso la sua opera un messaggio di identità, radici e appartenenza, temi centrali per il Concorso.
Un progetto di inclusione e cultura al femminile
Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, giunto alla sua ventesima edizione, è un progetto permanente promosso congiuntamente dalla Regione Piemonte e dal prestigioso Salone Internazionale del Libro di Torino. Fondato nel 2005 da un’idea di Daniela Finocchi, il concorso si pone come spazio di espressione culturale unico nel suo genere, rivolgendosi esclusivamente alle donne migranti o di origine straniera che risiedono in Italia.
Sostenuto dal Centro per il Libro e la Lettura, con il patrocinio del Ministero della Cultura, di We-Women for Expo, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e della Fondazione Pubblicità Progresso, il Concorso Lingua Madre rappresenta una piattaforma essenziale per dare voce a esperienze di migrazione, integrazione e radicamento in una nuova terra.
La cerimonia di premiazione al Salone Internazionale del Libro 2025
La premiazione di Loranda Domi, insieme agli altri vincitori del Concorso, si terrà durante l’edizione 2025 del Salone Internazionale del Libro di Torino. L’evento è in programma per lunedì 19 maggio alle ore 14.00, presso la suggestiva cornice del Lingotto Fiere, nella Arena Piemonte. Sarà un’occasione importante per celebrare non solo la vincitrice astigiana, ma anche il potere della parola come strumento di connessione e condivisione interculturale.
Loranda Domi e il valore della scrittura migrante
Nata in Albania e residente in Italia, Loranda Domi incarna il perfetto esempio di come la letteratura possa essere ponte tra mondi diversi. Attraverso le storie raccontate nel contesto del Concorso Lingua Madre, le autrici esplorano non solo i temi della migrazione, ma anche il loro ruolo come testimoni e narratrici di una società che cambia.
Loranda, con la sua vittoria, porta anche lustro alla città di Asti, territorio che da anni è un crocevia di culture e tradizioni. Questo illustre riconoscimento non solo evidenzia il talento dell’autrice, ma rafforza anche il legame culturale tra il Piemonte e le molteplici identità che vi convivono.