/ Attualità

Attualità | 09 aprile 2025, 14:05

L’assessore Giovanni Boccia accoglie in Comune Giuliano Paniate dopo il trapianto. "Finalmente ha un cuore nuovo" [VIDEO]

L'astigiano sta portando avanti i suoi messaggi di sensibilizzazione verso la donazione organi

Giuliano Paniate

Giuliano Paniate

Stamattina ad Asti in Comune l’assessore Giovanni Boccia ha ricevuto nel suo ufficio Giuliano Paniate, protagonista di una straordinaria storia di rinascita grazie a un trapianto di cuore. Con un incontro semplice ma significativo, l’assessore e Giuliano hanno voluto lanciare un messaggio di speranza e sensibilizzazione sull’importanza delle donazioni di organi, un gesto che può letteralmente salvare vite.

“Dopo anni di sofferenze, Giuliano ha finalmente un cuore nuovo”, ha dichiarato Boccia. Il delicatissimo intervento è stato eseguito con successo presso il Centro Trapianti di Torino, un’eccellenza medica che conferma il valore della sanità pubblica italiana. Per Giuliano, un lungo calvario fatto di attese e momenti difficili si è trasformato in una nuova opportunità di vita: 

“Ora vivo anche per lui, non voglio deluderlo” ci aveva raccontato con emozione Giuliano, riferendosi al donatore che gli ha permesso di continuare a vivere.

Una storia che ispira e sensibilizza

Quella di Giuliano non è solo una storia di successo medico, ma anche una testimonianza del grande impatto che le donazioni di organi possono avere. Ogni anno, migliaia di pazienti attendono un trapianto, sperando in un gesto di altruismo che cambia il destino non solo dei riceventi, ma anche delle loro famiglie e delle comunità.

Con questo incontro, l’assessorato del Comune di Asti ha voluto evidenziare quanto sia importante promuovere la cultura della donazione. In Italia, secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti, solo una parte della popolazione esprime in vita la propria volontà di donare gli organi. Eventi e iniziative come questi rappresentano un passo fondamentale per educare cittadini e istituzioni su come un semplice sì alla donazione possa fare la differenza.

Un appello alla comunità

Durante l’incontro, l’assessore ha sottolineato: Conoscere storie come quella di Giuliano ci fa capire quanto sia prezioso e necessario il contributo di tutti. Donare gli organi è un gesto d’amore immenso che può trasformare il dolore in speranza, ridare sogni e futuro a chi vive nell’attesa”.

Giuliano, visibilmente emozionato, ha espresso tutta la sua gratitudine non solo all’équipe medica che lo ha seguito nel percorso, ma anche a quella persona anonima e alla sua famiglia che, con il loro gesto, gli hanno donato una seconda possibilità di vivere. 

La donazione di organi, un atto di amore

Questo evento rappresenta una splendida occasione per riflettere sull'importanza di registrarsi come donatori. Molti italiani non sono ancora consapevoli di quanto sia facile e fondamentale esprimere il proprio consenso alla donazione di organi, un processo che si può compiere anche semplicemente comunicandolo alle Asl o durante il rinnovo della carta d’identità.

In un mondo tante volte segnato da egoismi e divisioni, storie come quella di Giuliano ci ricordano che gesti di altruismo possono unire le persone in modi straordinari. Grazie alla donazione di organi, la vita diventa un patrimonio collettivo, capace di generare amore, speranza e continuità anche nei momenti più difficili.
Secondo un recente studio però, sembrerebbe che le opposizioni alla donazione degli organi siano in aumento, ostacolando l'accesso ai trapianti per migliaia di pazienti in lista d’attesa. Tra le cause principali l’incertezza informativa, la mancanza di sensibilizzazione pubblica e timori culturali legati a pregiudizi o disinformazione.

La nostra regione, per contro è la prima regione italiana in cui tutti i comuni hanno registrato dichiarazioni di volontà per la donazione di organi e tessuti. Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla prima registrazione positiva nel comune di Sessame completando così il quadro regionale, risultato frutto di un percorso decennale iniziato nel Comune di Settimo Torinese (TO), in cui il Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e tessuti (CRP), gli operatori delle anagrafi, e il Sistema Informativo Trapianti (SIT) hanno collaborato per l'attuazione della legge nr 98/2013, "Una scelta in Comune".

Betty Martinelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium