Un appello alla Regione Piemonte peer incrementare i fondi destinati al trasporto pubblico locale (TPL).
È il senso della conferenza stampa indetta questa mattina dal consigliere delegato ai Trasporti della Provincia di Asti, Davide Migliasso, con Mauro Rolla (responsabile Trasporti della Provincia), Edoardo Tobaldo (funzionario provinciale) e Stefano Banaudi (dipendente in comando dall’Agenzia della Mobilità Piemontese).
Migliasso ha sottolineato l'importanza cruciale dei trasporti nel supportare soprattutto i piccoli comuni della provincia, spesso carenti di adeguati collegamenti.
Trasporti essenziali per i piccoli centri
Migliasso ha rimarcato: “Il tema dei trasporti è molto sentito. Ci tengo particolarmente perché i trasporti aiutano in maniera determinante i comuni più piccoli che necessitano di un vero supporto nel settore”. Tra i costi di gestione molto elevati e il necessario incremento dei servizi, il delegato ha illustrato le iniziative già avviate dalla Provincia, come il potenziamento della rete di linee di trasporto nel Nord Astigiano, con un focus particolare su Castelnuovo Don Bosco e Cocconato. Questo progetto ha già permesso a diversi comuni di ottenere un servizio di trasporto pubblico che in precedenza mancava.
Tuttavia, Migliasso ha espresso preoccupazioni per un altro progetto a chiamata, pensato per il Sud Astigiano (area di Nizza Monferrato e Canelli), che attualmente non riesce a trovare copertura finanziaria. Per questo, Migliasso ha lanciato un appello alla Regione Piemonte, chiedendo di mettere in campo maggiori risorse per far fronte alle esigenze locali. “Siamo fiduciosi di riuscire a risolvere questa situazione”, ha aggiunto, sottolineando quanto i trasporti pubblici siano fondamentali per una provincia composta da numerosi centri piccoli e frazioni rurali.
Cambiamenti nella gestione e nei servizi
Durante la conferenza è stato annunciato un importante cambio nella gestione della tratta Canale–San Damiano–Asti, precedentemente gestita da GTT e Asp. A partire dalla prossima settimana, il servizio sarà affidato alla società Giachino, nel tentativo di ottimizzare la rete e migliorare la qualità dei servizi.
Mauro Rolla, ha ricordato come "la Provincia di Asti non lavori più in autonomia, bensì all’interno del sistema regionale gestito dall’Agenzia della Mobilità Piemontese, che coordina quattro Bacini di trasporto. Asti fa parte del Bacino Sud-Est, insieme alla Provincia di Alessandria e ad altri comuni capoluogo, per una gestione uniforme del territorio". Rolla ha sottolineato l’importanza di integrare i servizi su gomma con il trasporto ferroviario, in modo da offrire risposte più adeguate alle esigenze di mobilità.
In particolare, è stato evidenziato il ruolo strategico del servizio a chiamata, che permette ai mezzi di trasporto di raggiungere frazioni e piccoli comuni difficilmente servibili da autobus di grandi dimensioni.
I numeri della rete di trasporto nell’Astigiano
La rete di trasporto su gomma nella provincia di Asti copre circa 4 milioni di chilometri all’anno, per un costo complessivo di 7 milioni di euro. Tuttavia, l’espansione e il miglioramento dei servizi richiedono ulteriori stanziamenti. Nei comuni in cui il servizio a chiamata funziona già, come per esempio a Novi Ligure (AL) e nelle zone limitrofe, si è registrato un alto livello di soddisfazione da parte degli utenti, ma il costo orario del servizio a chiamata è di circa 60 euro per l'azienda, mentre per l'utente sarebbe all'incirca il costo normale del biglietto.
Le sfide e gli obiettivi futuri
Tra le priorità espresse oltre al già citato ampliamento dei fondi regionali, c'è l'integrazione con le linee ferroviarie, per potenziare i collegamenti e la rete multimodale; la transizione ecologica del trasporto pubblico, verso una mobilità più sostenibile; il miglioramento della comunicazione dei servizi TPL per favorire il loro utilizzo.
Infine, è stato sottolineato il supporto offerto dall’Ufficio Trasporti provinciale per il rilascio e il rinnovo delle Tessere BIP, che permettono la libera circolazione sui mezzi pubblici.
La Provincia di Asti, come previsto dalle vigenti leggi regionali, si occupa anche dei servizi di trasporto pubblico non di linea su strada. In particolare il noleggio da rimessa di autovetture con conducente (NCC) e delle licenze per il servizio taxi. Attualmente l’Ufficio Provinciale Trasporti sta lavorando all’aggiornamento del Regolamento per allinearlo alle ultime disposizioni di legge.