Lunedì 14 aprile, a Torino, verrà presentato il progetto triennale “Nocciola Tonda Gentile produttiva”, un’iniziativa della Regione Piemonte e della Fondazione Agrion per salvare la coltura dalla situazione di crisi che sta vivendo e restituire un adeguato livello di produttività ai noccioleti, tramite la ricerca applicata.
La Nocciola Tonda gentile trilobata Igp è riconosciuta in tutto il mondo come una delle grandi eccellenze della produzione agroalimentare piemontese, il cui settore strategico possiede 28 mila ettari di terreni dedicati, più di 3.000 aziende agricole e un fatturato che sfiora gli 80 milioni di euro l’anno.
Tuttavia, negli ultimi anni, la produzione di nocciole in Piemonte ha subito un drastico calo, con un -50% in media nella produzione regionale e punte del 90% in aree dell’astigiano.
Tra le cause, gli eventi meteorologici estremi, periodi prolungati di siccità, piogge persistenti e temperature elevate hanno portato a stress idrico, cascola precoce e aumento di fitopatie come quelle causate da funghi del genere Cytospora.
Per questi motivi, la Regione ha affidato ad Agrion il progetto, mettendo insieme le migliori competenze scientifiche per dare indicazioni nell’immediato e a più lungo termine su come riportare in equilibrio produttivo i noccioleti del Piemonte.
All’evento interverranno Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte, Giacomo Ballari, presidente Fondazione Agrion, e Simone Bardella, responsabile Centro Corilicolo Sperimentale Agrion.