Cultura e tempo libero | 08 aprile 2025, 08:00

Prosegue la rassegna di presentazioni anteprima della seconda edizione del Festival del Medioevo Astese

Venerdì 11 Corrado Occhipinti Confalonieri parlerà del suo libro “La moglie del santo”, vincitore del Premio speciale Italia Medievale 2019

(Merphefoto)

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Dopo il successo del primo incontro con il professor Ezio Claudio Pia, proseguono gli appuntamenti letterari dell’anteprima della seconda edizione del Festival del Medioevo Astese, con presentazioni di volumi a tema medievale.

Venerdì 11, alle 18 presso la Biblioteca, Corrado Occhipinti Confalonieri parlerà del suo libro La moglie del santo, vincitore del Premio speciale Italia Medievale 2019. L’autore ripercorre la vita del suo omonimo e illustre avo san Corrado, ricostruendo le sorprendenti tappe della sua storia d’amore con la moglie Eufrosina Vistarini, coniugando la precisione cronistica con l’affettuosa commozione. Tutta la storia è ambientata nella Piacenza della prima metà del Trecento, una città è martoriata dalle lotte tra le fazioni cittadine

A seguire, mercoledì 23 aprile presso la storica cornice del Complesso del Battistero di San Pietro, il Andrea Berardini illustrerà la “trilogia di Kristin Lavransdatter” di Sigrid Undset; mentre venerdì 9 maggio, in Biblioteca, Carla Maria Russo parlerà del suo libro “La sposa normanna”. Venerdì 16 maggio, presso il Battistero di San Pietro la Professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli illustrerà il suo volume “La seῆora”, mentre chiuderà la rassegna Alessio Innocenti con “Medioevo immaginato”, in programma mercoledì 28 maggio in Sala Pastrone. 

Tutti gli appuntamenti si terranno alle 18.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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