Asti - 08 aprile 2025, 17:30

La voce... Delle scuole: Gli studenti del liceo classico “ Alfieri” protagonisti della XI edizione della notte nazionale del liceo classico

Ultimo appuntamento con il ciclo di incontri "Itinera - Viaggi della conoscenza"

Gli studenti del liceo classico “ Alfieri” protagonisti della XI edizione della notte nazionale del liceo classico

Venerdì 4 aprile 2025 alle 18 è iniziata la serata degli studenti del Liceo Classico “V. Alfieri”: dopo giorni di prove frenetiche e una mattinata turbolenta in cui gli studenti, emozionati, hanno animato l’intero Istituto sfruttando tutte le aule disponibili per provare chi una lettura chi una conferenza chi un brano musicale chi un balletto riempiendo la scuola di vitalità e voglia di divertirsi, finalmente ha avuto inizio l’XI edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico (la IV per il nostro Liceo).

I docenti referenti del progetto, il prof. Enrico Cico e il prof. Andrea Varaldo, hanno guidato gli studenti organizzando le varie attività che hanno animato la serata fin dal mese di ottobre quando il Coordinamento Nazionale ha indicato quale sarebbe dovuto essere il tema dell’edizione 2025: Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare. Da quel momento i docenti si sono riuniti per pensare ad attività coerenti con la tematica e gli stessi studenti hanno proposto conferenze e brani musicali. Dopo mesi di lavoro alle 18:00 di venerdì 4 aprile il video introduttivo realizzato dall’ideatore della Notte Nazionale del Liceo Classico, prof. Rocco Schembra ha dato inizio ad un prodotto tutto ‘nostro’, anzi tutto dei ragazzi. Il video di saluti della Dirigente Maria Stella Perrone (assente per motivi istituzionali, ma che ha comunque voluto essere vicina ai ragazzi) e la presentazione della serata da parte dei Collaboratori della Dirigente, prof.ssa Cinzia Zenzon e prof. Andrea Varaldo, nulla hanno tolto ai veri protagonisti che, in una maratona durata fino ad oltre mezzanotte, hanno allietato ed emozionato un pubblico molto numeroso con uno spettacolo in aula magna (ripetuto in replica alle ore 22:00) e conferenze, presentazioni di romanzi, laboratori di fisica e di arte.

Lo spettacolo in Aula Magna, presentato dalle studentesse della classe 5B, Giulia Basso ed Emma Troncone, ha visto alternarsi sul palco il teatro classico che ha messo in scena Le nuvole di Aristofane, il laboratorio teatrale in lingua inglese con il musical Mamma mia che ha entusiasmato tutti grazie alle coreografie curate dalla studentessa della classe 5B, Elisa Pisana, il teatro autogestito con una scena dal film Mediterraneo, il tutto inframezzato dalle esibizioni del coro Euphonia diretto dalla professoressa Cecilia Castelletti, ex allieva del Liceo Classico.

I docenti che hanno curato la realizzazione dei singoli spettacoli (la prof.ssa Mariarosa Poggio, la prof.ssa Chiara Borghese, il prof. Mario Leonetti per il teatro classico; le prof.sse Roberta Garbarino ed Elena Vergnasco per il musical; il prof. Davide Gerbo per il laboratorio di Fisica, il prof. Diego Peirano per quello artistico; il prof. Tosetti che ha cantato nei corridoi accompagnato dallo studente della classe 4A Lorenzo Morosino e tanti altri) hanno fatto un passo indietro per lasciare spazio al talento degli studenti che hanno dimostrato tutta la loro passione per l’arte in senso lato e per la loro scuola che ha consentito di esprimere i loro talenti. Il finale è stato un classico beneagurante Notte prima degli esami cantato dagli studenti delle tre quinte per propiziare l’Esame di Stato.


Ultimo appuntamento con il ciclo di incontri "Itinera - Viaggi della conoscenza"

Giovedì pomeriggio, dalle 15 alle 17, la Biblioteca del Liceo Classico (corso Alfieri 367) ospiterà l'ultimo incontro del ciclo "Itinera - Viaggi nella conoscenza", nell'ambito del quale don Luigi Berzano e suor Elisa Cagnazzo dialogheranno sul tema “Dall’antico al moderno: fede, religione e religiosità, la sete di speranza nel tempo dell’incertezza”. Attraverso un confronto tra passato e presente, i relatori esploreranno il ruolo della spiritualità nel mondo contemporaneo, offrendo spunti di riflessione su come la fede possa essere una risposta alle sfide del nostro tempo.

L'incontro segue di pochi giorni quello intitolato “Donne che ce l’hanno fatta: il coraggio di riappropriarsi del futuro” che, questo pomeriggio, ha visto Lorenzo Avataneo (sostituto Commissario della Polizia di Stato), Cristina Gai (funzionario dei Servizi Sociali del Comune di Asti) e Emanuela Carelli (docente e referente contro il bullismo) confrontarsi sul tema della violenza contro le donne e di genere.

Doppietta dell'Istituto "Monti" al concorso "Felice Daneo"

Nella mattinata di domenica 6 aprile, nella cornice del Foro Boario di San Damiano d’Asti, si è svolta la premiazione della XXVII edizione del Concorso letterario “Felice Daneo”, promosso dal Comune di San Damiano d’Asti, dalla locale Biblioteca comunale “Gesualdo Nosengo” e dall’associazione Arci Cinema Vekkio. 

Il premio, intitolato appunto allo storico Felice Daneo, originario proprio di San Damiano d’Asti e autore di numerosi saggi di storia locale, quest’anno prevedeva, oltre alle tre categorie ormai consolidate – Ragazzi (11/14 anni), Giovani (15/19 anni) e Adulti (oltre 19 anni) – anche la sezione “Piccoli scrittori”, riservata agli alunni che, nell’anno scolastico 2024/2025, frequentano le classi quarta e quinta della scuola primaria; gli aspiranti scrittori sono stati chiamati a cimentarsi nella stesura di un racconto inedito a partire da una delle tre diverse tracce predisposte dal comitato promotore dell’iniziativa per l’edizione 2024: una riflessione sull’attualità della radio in una società dominata da social network e podcast; una citazione da Una stanza tutta per sé, di Virginia Woolf, inerente il superamento di schemi e stereotipi; infine, una riflessione sulle sfide che ciascuno di noi, nella vita, è chiamato ad affrontare per vincere la propria personale olimpiade. 

Ed è stata un’edizione trionfale per l’Istituto “Monti”, che si è classificato ai primi due posti nella categoria “Giovani”: la giuria del concorso, infatti, ha attribuito il primo premio a Eleonora Maffia (classe 4MA), con il racconto Guarire, ispirato alla terza traccia, ed il secondo a Sara Venezia (classe 2AA), in gara con il racconto Gli occhi della mente, che partiva dalle parole di Virginia Woolf riportate nel bando. 

L’Istituto “Monti” si complimenta con le due ragazze premiate e con le insegnanti che le hanno seguite e accompagnate in questa avventura: le professoresse Simona Murgia (4MA) e Elena Adriana Papa (2AA).

Primo soccorso: l'Artom organizza un corso per docenti e studenti

Imparare le manovre di primo soccorso e l'uso del defibrillatore (DAE): è l'obiettivo del corso di formazione organizzato dall'itis 'A. Artom' di Asti (via Romita 42). L'appuntamento principale è fissato per sabato 10 maggio, dalle 9 alle 13.

Il corso è specificamente rivolto al personale docente e agli studenti maggiorenni dell'istituto e vedrà la partecipazione del dottor Claudio Nuti. Questa prima sessione in presenza sarà seguita da ulteriori sei ore di formazione da svolgere online e nuovamente in presenza (il programma dettagliato e le date sono disponibili sul sito dell'istituto, accessibile anche tramite il QR code presente sulla locandina dell'evento).

Le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile 2025 e avvengono attraverso la piattaforma SOFIA (codice identificativo 97060). È previsto un costo simbolico di 10 euro, pagabili con carta docente o tramite avviso Pago in Rete Scuole. Si segnala che i posti sono limitati e saranno assegnati in ordine di registrazione.

L'iniziativa rientra nella formazione del personale scolastico prevista dal PNRR Istruzione (D.M. 66/2023) e mira a fornire competenze fondamentali per la gestione delle emergenze sanitarie.

Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato valido ai fini dell'aggiornamento professionale. Il corso è realizzato in collaborazione con il Rotary club Asti e il Rotary club di Canelli - Nizza Monferrato.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'istituto via email all'indirizzo attf010001@istruzione.it.

Orienteering: un'avventura tra sport, natura e scoperta per la quinta elementare della Rossignoli di Nizza Monferrato

Venerdì 4 aprile, si è concluso ufficialmente il progetto Orienteering, l’iniziativa che ha coinvolto la classe quinta della scuola primaria Rossignoli di Nizza Monferrato.

 Il percorso educativo, ideato dalle referenti Gabriella Sferrazza ed Elisa Musso, ha previsto lezioni che unissero pratica e teoria: mappe, bussole percorsi, giochi all’aperto e momenti di apprendimento in aula hanno accompagnato i bambini lungo tutto il progetto.

 Le attività sono state organizzate con l’obiettivo di stimolare il movimento, l’orientamento e la cooperazione, sempre in un clima di divertimento e scoperta, con culmine nella giornata dello scorso venerdì, quando 93 bambini hanno preso parte a un’escursione nel territorio nicese: partendo da scuola, passando attraverso il viale dei Sospiri per raggiungere il parco adiacente alla palestra Orangym.

 Al termine dell’attività, a ciascun alunno è stato consegnato un attestato di partecipazione, a ricordo di questa avventura tra sport, natura, educazione e divertimento.

 

 Educazione stradale a Nizza: un progetto che promuove la sicurezza e la responsabilità

Giunto alla conclusione il progetto “Educazione stradale” promosso dalla Polizia Locale di Nizza Monferrato e rivolto agli alunni della scuola primaria Rossignoli, parte dell'Istituto Comprensivo "Dalla Chiesa".

 Attraverso la collaborazione con la referente Gabriella Sferrazza e all’impegno degli agenti, i bambini delle classi dalla seconda alla quinta hanno potuto vivere un’esperienza formativa, pensata per avvicinare alle regole fondamentali della sicurezza stradale in modo semplice, chiaro e interattivo.

 I più piccoli hanno partecipato alla visita del comando della Polizia Locale, dove è stato loro consegnato il “patentino del pedone”, accompagnato da “sanzioni morali” per riflettere sul corretto comportamento da tenere per strada. Per i ragazzi delle classi quinte, il progetto si è concluso con il conseguimento del “patentino della bici”, frutto di attività teoriche e pratiche pensate per prepararli a muoversi in modo responsabile anche su due ruote.

 L’iniziativa è stata molto apprezzata da tutti, dimostrando quanto la scuola possa essere promotrice di educazione civica concreta e vicina alla realtà quotidiana.

Redazione