Oltre 23.500 visite ed esami aggiuntivi erogati in poco più di un mese in tutto il Piemonte, tra orari serali e fine settimana, per abbattere le liste d'attesa. È il primo bilancio del piano straordinario avviato dalla Regione Piemonte a fine febbraio. In questo sforzo corale, l'Asl AT ha dato il suo contributo, garantendo 827 prestazioni extra nel periodo compreso tra il 22 febbraio e il 31 marzo scorsi.
Le 827 prestazioni aggiuntive fornite dall'azienda sanitaria astigiana si inseriscono in un quadro regionale che punta a raggiungere le 50.000 prestazioni extra entro la fine di giugno, come da cronoprogramma. Un obiettivo ambizioso per rispondere a una delle principali criticità percepite dai cittadini.
"A poco più di un mese dall’avvio abbiamo superato il traguardo delle 23.500 prestazioni (a livello regionale, ndr.) - ha commentato l'assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi - Siamo soddisfatti della risposta da parte delle Aziende sanitarie, dei professionisti e dei cittadini che stanno apprezzando questa novità. Ora proseguiamo con lo stesso impegno"
"La riduzione delle liste d’attesa è la priorità che abbiamo indicato ai direttori generali, unitamente all’equilibrio dei conti" ha sottolineato Riboldi. Per sostenere questo sforzo "nel bilancio di previsione 2025 le risorse per le liste d’attesa sono passate da 25 a 37 milioni".
L'assessore ha anche ricordato il costante lavoro di monitoraggio svolto dalla struttura regionale, con la Control room e il RUAS (Responsabile unico dell’assistenza sanitaria), e l'apprezzamento ricevuto dal ministro Orazio Schillaci, che ha indicato il Piemonte "come una delle Regioni più attive su questo fronte". "Rinnoviamo l’impegno per riportare la situazione sotto controllo", ha concluso Riboldi.