Venerdì scorso, una delegazione di 40 imprenditori e funzionari della provincia cinese dell’Hubei. A fare gli onori di casa, il sindaco e presidente della Provincia Maurizio Rasero, con alcuni assessori e Claudio Lu Xiao, referente delle relazioni tra Asti e Cina per la Way Assauto.
La visita, nata a seguito di una missione astigiana a Wuhan guidata dallo stesso Rasero, ha l’obiettivo di rafforzare i rapporti commerciali e istituzionali tra i due territori.
Nel Palazzo della Provincia, dopo il saluto al capo delegazione Hu Zhonghai — massimo dirigente della CCPIT Hubei Sub Council — viene firmato un memorandum d’intesa. A seguire, lo scambio di doni, tra cui i vini del Consorzio Barbera d’Asti.
Il cuore dell’incontro si sposta all’auditorium della Banca di Asti, dove i rappresentanti cinesi incontrano i vertici delle istituzioni economiche locali, da Confindustria alla Camera di Commercio. Al centro del dialogo, tre settori chiave: componentistica auto, vino e logistica.
Hu presenta l’Hubei come un territorio strategico con 58 milioni di abitanti, forte di un’economia dinamica e ben collegata ai grandi snodi asiatici. Rasero ricorda gli scambi culturali già avviati e sottolinea le opportunità di una cooperazione vantaggiosa per entrambi
Un legame che cresce, anche grazie a esperienze già in atto: due ristoratori astigiani attivi a Wuhan e l’azienda dolciaria Barbero, che esporta i suoi prodotti in Cina.