Grande partecipazione ieri sera, giovedì, al nel salone della SMS Fratellanza militari in congedo, dove si è tenuto l'incontro "750 anni di Palio di Asti", inserito nella rassegna culturale "Giovedì in Cascina". Protagonisti della serata l'ex capitano del Palio Mario Vespa e l'assessore Riccardo Origlia.
Dopo i saluti introduttivi del presidente della SMS Dino Scassa, la serata è entrata nel vivo con l'intervento di Renato Romagnoli che ha ripercorso la storia della Fratellanza, nata nell'Ottocento, celebrando l'ingresso delle donne nella società, possibile "da quando i militari hanno accolto le donne nelle armi". In sala erano presenti le tesserate numero 100 e 101.
L'ex capitano ha invece intrattenuto la platea con una ricostruzione storica, partendo dal 1200 e sottolineando come il Palio di Asti sia probabilmente già stato corso almeno un centinaio di anni prima. Nel suo intervento Vespa ha ripercorso le varie epoche della manifestazione, dalla fase medievale a quella cinquecentesca, fino all'Ottocento e all'epoca contemporanea.
"Dobbiamo considerarci molto fortunati perché siamo città di Palio", ha affermato Vespa, evidenziando come questa tradizione secolare debba "aiutarci a essere più uniti non solo dal punto di vista culturale, ma anche a livello emotivo e comunitario".
Una goliardia che si è persa
Particolarmente apprezzata la parte dedicata ai ricordi personali, quando Vespa ha rievocato le sue esperienze giovanili nel borgo di San Pietro e il clima che si respirava nel 1967, alla ripresa del Palio. "I ragazzi erano legati agli oratori e alle attività ricreative, e il Palio divenne occasione per fare goliardate e scherzi tra i borghi", ha raccontato, citando episodi rimasti nella memoria collettiva come le galline liberate in piazza, i vessilli sottratti ai borghi rivali e altri scherzi . Una goliardia che oggi si è un po' persa.
Più tecnico e orientato al presente l'intervento dell'assessore Riccardo Origlia, che ha ribadito gli interventi realizzati in piazza Alfieri, dove lo scorso anno sono stati effettuati interventi sulla pista per garantire la certezza di poter correre il Palio in sicurezza .
La platea, composta da una cinquantina di persone, ha visto la presenza di rappresentanti di vari borghi, in particolare San Rocco, San Silvestro e San Paolo, oltre ad alcuni volti noti della manifestazione.
L'incontro si inserisce tra le iniziative culturali che celebrano il 750° anniversario del Palio di Asti, confermando ancora una volta quanto questa manifestazione rappresenti un elemento identitario fondamentale per la città, capace di suscitare interesse e passione attraverso i secoli.