Solidarietà | 01 aprile 2025, 09:37

Millegocce Odv lancia il "Supermercato della solidarietà": un ponte tra Asti e il Kenya per i bimbi dimenticati

Servono cibo e ausili come girelli o sedie speciali. Con duecento euro l'anno si adotta un bambino a distanza

Alcuni bambini assistiti

Alcuni bambini assistiti

Ad Asti, l’associazione Millegocce Odv – attiva da oltre dieci anni nel sostegno alla Disabled Children’s Home di Tuuru, in Kenya – invita a fare la spesa in modo diverso. Non tra gli scaffali di un negozio, ma attraverso un gesto concreto che arriva direttamente a ottanta bambini disabili, abbandonati dalle famiglie e accuditi dalle suore del Cottolengo. In occasione della Pasqua, l’iniziativa "Supermercato della solidarietà" trasforma ogni donazione in beni essenziali: dal riso alle sedie a rotelle, costruite artigianalmente nell’officina del centro.

Cosa si può "acquistare"
 

Con l'adozione dell’intero Centro di accoglienza di Bambini e Bambine di Tuuru in Kenya si possono sostenere le necessità primarie: cibo, medicinali, ausili ortopedici: Il "listino" proposto da Millegocce è una mappa di bisogni primari. 

Per garantire cibo, si può donare un sacco da venticinque chili di fagioli a trenta euro o uno di riso a venticinque euro, alimenti fondamentali per la sopravvivenza quotidiana. Sul fronte medico e riabilitativo, l’associazione chiede supporto per strumenti come stampelle a quindici euro, girelli a venti, tutori a venticinque o sedie speciali a trenta. Le sedie a rotelle, realizzate nel laboratorio interno del centro, costano cinquanta euro ciascuna, mentre uno stabilizzatore posturale ("standing") raggiunge i trenta euro. Chi desidera un impegno più duraturo può adottare un bambino per un intero anno con duecento euro, coprendo tutte le necessità di cure, cibo e assistenza.

Come funziona il sostegno
 

Le donazioni avvengono tramite bonifico all’IBAN IT10L0608510322000000023404 (Banca di Asti) o via email a cascalaterra@libero.it. Ogni contributo viene documentato con foto e aggiornamenti, per garantire trasparenza e mostrare l’impatto reale del gesto. L’officina interna alla struttura keniota, dove vengono costruiti gli ausili, riduce i costi e permette di adattare gli strumenti alle specifiche esigenze dei piccoli ospiti, molti dei quali affetti da paralisi cerebrale o gravi malformazioni.

Perché serve aiuto
La Disabled Children’s Home è un rifugio in un paese dove le disabilità sono spesso vissute come una maledizione e le famiglie, schiacciate dalla povertà, abbandonano i figli più fragili. Un sacco di riso nutre i bambini per dieci giorni, mentre una sedia a rotelle restituisce dignità a chi altrimenti striscerebbe sul pavimento. "Questi bambini sanno ancora sorridere, nonostante tutto", spiegano da Millegocce. "Con questa iniziativa, permettiamo a chiunque di diventare parte della loro rinascita".

Dal 2013, l’associazione astigiana ha sostenuto il centro con campagne originali: spettacoli teatrali, pubblicazioni di libri, aste benefiche e oltre centocinquanta adozioni a distanza. Il "Supermercato della Solidarietà" è l’ultimo tassello di un percorso che mira a coinvolgere la comunità in modo diretto, trasformando la carità in una scelta consapevole e misurabile.

Per informazioni:
cascalaterra@libero.it | IBAN IT10L0608510322000000023404

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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