Attualità | 01 aprile 2025, 11:11

Si interrompe lo sciopero della fame dei paladini dei platani "ma non la lotta" [FOTO E VIDEOINTERVISTA]

"Questa città è comandata e noi siamo stufi di subire". Presentati due esposti contro il taglio degli alberi

Dopo la comparsa, nella notte, di striscioni che avvolgevano i sette platani a rischio (praticamente certo) abbattimento, questa mattina, il consueto presidio che da otto giorni manifesta sotto il Comune con relativo sciopera della fame, si è spostato in corso Savona.

 Elena Pavarino, Giuseppe Sammatrice, Patrizia Montafia, Mara Piazzolla e Sabrina Mossetto di Sequs hanno annunciato la fine dello sciopero della fame anche per motivi di rischio per la salute. Giuseppe Sammatrice, portavoce del movimento chiarisce: "La nostra battaglia sicuramente continua più di prima e più incisiva di prima grazie anche a voi della stampa in generale e anche della tv che oggi ci è venuta a trovare. La nostra iniziativa ha avuto una risonanza non solo locale ma anche a livello regionale. Questa città non è governata, è comandata e noi siamo veramente stufi di subire e continuare a subire che questa amministrazione taglia, continua a tagliare".

Il gruppo ha voluto ringraziare per il supporto i Comitati ambientalisti torinesi: Salviamo il Meisino, Salviamo gli alberi di corso Belgio e Salviamo la Pellerina che oggi hanno portato la loro solidarietà.

"Abbiamo ottenuto un forte impatto mediatico, ma restiamo sconcertati dall’indifferenza degli astigiani - replicano -. Di fronte a un’emergenza climatica sempre più grave, nessuno ha mosso un dito per difendere i platani destinati all’abbattimento, alberi fondamentali nella lotta all’inquinamento. Ancora più sconcertante è l’atteggiamento della giunta comunale: nessun confronto, nessun dialogo, neppure un semplice gesto di attenzione verso i sit-in quotidiani davanti al Comune. L’arroganza e il silenzio di chi dovrebbe rappresentare i cittadini sono inaccettabili. Siamo delusi, ma non ci arrendiamo".

La battaglia di Sequs continua anche a livello giudiziario : "Abbiamo fatto due esposti - spiega Sammatrice - uno alla Procura della Repubblica e uno ai carabinieri del Nucleo forestale della provincia di Asti, pertanto ci auguriamo che la giustizia veramente faccia il suo corso e che le persone che stanno commettendo un reato tagliando questi alberi vengano punite severamente". 

Martinelli - Franco

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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