Emanuele Franco e Flavio Aivano tornano sul gradino più alto del podio al 5° Grappolo Storico, scrivendo per la quarta volta il loro nome nell’albo d’oro della competizione astigiana. A bordo della Subaru Legacy preparata dal team Balletti Motorsport e con i colori della New Driver’s Team, la coppia ha imposto un passo inarrestabile fin dal primo chilometro, riscattando così la delusione dello scorso anno, quando un’uscita di strada li aveva costretti al ritiro mentre erano lanciati verso la vittoria.
Gara senza storia: dominio dal primo all’ultimo chilometro
Il copione della gara è stato chiaro sin dalla prova d’apertura di Agliano, lunga oltre dodici chilometri e mezzo, dove Franco e Aivano hanno subito guadagnato un margine di 24” sugli inseguitori. Un vantaggio consolidato nei passaggi a San Grato, Ferrere e Celle Enomondo, lasciando ben poco spazio alla concorrenza.
L’unico sussulto nella lotta al vertice è arrivato nella seconda metà della gara, con Sergio Mano e Vittorio Bianco (Toyota Celica) che si sono aggiudicati la ripetizione della prova di Ferrere, accendendo la sfida per la seconda posizione con la Bmw M3 di “Il Valli” e Stefano Cirillo. A spuntarla è stato proprio quest’ultimo, grazie alla vittoria nell’ultimo passaggio a San Grato, che gli ha permesso di chiudere al secondo posto assoluto. Per lui anche il punteggio pieno nel Trofeo Trz e nel Memory Fornaca, oltre alla vittoria del Memorial Domenico Valsania riservato alle vetture a trazione posteriore.
Rossi e Gaia sfiorano il podio, Cerrato e Barrera sfortunati
Alle spalle del terzetto di testa, da segnalare la prestazione brillante di Paolo Rossi e Daniele Gaia, che con la loro Opel Corsa hanno costantemente viaggiato nelle prime cinque posizioni, chiudendo ai piedi del podio. Gara veloce ma sfortunata per Simone Cerrato e Max Barrera, sempre nelle zone alte della classifica fino a un’uscita di strada nella quarta prova speciale. Ripartiti, hanno comunque portato a termine la gara in nona posizione nonostante un ritardo di oltre due minuti e mezzo.
Chiude la top five Massimo Ferrari con Mattia Pastorino sulla Porsche del 3° raggruppamento, mentre in sesta posizione troviamo Fulvio Astesana e Marina Mandrile su un’altra Subaru Legacy. Paolo Pastrone e Luca Pieri, all’esordio su Bmw M3, hanno migliorato progressivamente le loro prestazioni chiudendo settimi, seguiti dalla Lancia Delta di Giuseppe e Federica Collura, con quest’ultima che, al debutto nei rally, ha conquistato il Trofeo “La pivella”.
Chiudono la top ten Claudio Azzari e Lorenzo Chiodi, vincitori della Michelin Cup nel 3° raggruppamento, seguiti proprio da Cerrato e Barrera sulla Peugeot 2025.
Regolarità: successi per Garghetti-Giordano e Bonnet-Bonnet
Parallelamente alla gara di velocità, il Grappolo Storico ha ospitato anche la competizione di Regolarità a media, divisa in due categorie. Nel raggruppamento “Media 60”, vittoria per Giorgio Garghetti e Barbara Giordano sulla Bmw 320, mentre tra le vetture della “Media 50” il successo è andato agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, che hanno portato al traguardo una Fiat 124 Spider.
Un’edizione, quella del 2025, che ha confermato ancora una volta il Grappolo Storico come una delle competizioni di riferimento per le auto d’epoca, con un livello sempre più alto e sfide avvincenti fino all’ultimo metro.