La primavera riapre le porte di BAart ad Agliano: si parte con Degustart

Lo spazio BAart di Agliano Terme, in provincia di Asti, riapre i battenti dopo la pausa invernale con DegustArt, calendario di incontri dedicati all'arte e al vino in collaborazione con il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato. 

Artisti e artiste si alterneranno da aprile fino a fine anno esponendo le loro opere nei suggestivi spazi dell'ex confraternita di San Michele, in piazza San Giacomo, dove sarà possibile anche conoscere e apprezzare i vini dei produttori locali. 

Inaugurerà la stagione, domenica 6 aprile, la mostra antologica 'Luoghi = Emozioni' del pittore paesaggista piemontese Gianni Gaschino. L'esposizione sarà aperta fino al 20 maggio e tutte le domeniche ai visitatori sarà offerto in degustazione un calice di Barbera d'Asti, in linea con la filosofia che contraddistingue BAart, che unisce la promozione delle eccellenze del territorio all'attenzione per l'arte in tutte le sue possibili espressioni.

 Le degustazioni proposte ogni domenica per tutto il calendario delle mostre spazieranno fra le etichette di ventincinque produttori di Agliano Terme, zona particolarmente vocata alla produzione della Barbera d'Asti e tra i paesi con la più ampia superficie coltivata con questo vitigno. 

Nelle aziende dei vignaioli nascono e si affinano la Barbera d’Asti, la Barbera d’Asti Superiore e il Nizza, frutto di un sapiente lavoro che inizia in vigna e si conclude in cantina. Per i visitatori sarà l'occasione per approfondire la conoscenza della Barbera d'Asti e scoprire le singole storie che si celano in ogni calice.

La mostra

 Aviatore, ingegnere e dirigente industriale, Gianni Gaschino, il quale ama definirsi 'pittore-volante', vanta una lunga e ricca carriera nella pittura che ha radici negli Anni Settanta. La mostra propone una selezione di paesaggi visti dall'alto, come da un aereo: panorami e sensazioni che spaziano con disinvoltura e con unità di stile dalle colline alle Alpi, dal Tirreno ai borghi e alle città del Piemonte. Il suo stile figurativo accosta colori brillanti secondo una ritmica scansione, come tasselli di un mosaico: considerato da sempre originale e riconoscibile, è solo apparentemente semplice ed è frutto di un gioco rigoroso di prospettive, che attinge dalla sua formazione di ingegnere. Ne risulta un’arte figurativa immediata, sognante, talvolta fiabesca, piacevolmente evocativa.

 Così Gianni Gaschino racconta i suoi dipinti: "I riferimenti ai paesaggi sono spunto per illustrare le emozioni e i sentimenti che essi suscitano, traducendo nelle opere lo spirito del luogo che ha fatto vibrare le corde del cuore. Sono dunque i borghi adagiati sotto il sole meridiano dove la natura, i coltivi, le case sembrano fondersi in un tutto armonico e sognante. Sono le incantevoli visioni di paesi nostrani sospesi in magiche notti di plenilunio, così come angoli a noi tutti famigliari di mercati e sagre paesane all’ombra delle antiche case, fissati sulla tela insieme al brulicante agitarsi della gente che li anima, quasi a udirne il confuso vociare". 

L'inaugurazione della mostra sarà domenica 6 aprile alle 12. L'ingresso è gratuito. Tutte le domeniche i visitatori avranno in omaggio un calice di Barbera d'Asti. 

Orari di apertura: 

tutti i giorni dalle 10 alle 18, chiuso il mercoledì. Contatti: +39 0141 1490964, info@baart.it, www.baart.it Instagram Facebook 

L'autore

Gianni Gaschino è nato a Cuneo e vive a Guarene nel Roero nell’antica dimora di famiglia, dove ha allestito il suo studio e dove le colline e la natura alimentano la sua ispirazione. Si è laureato in ingegneria Meccanica nel 1969 al Politecnico di Torino. Dopo il servizio nell’Aeronautica Militare ha lavorato per importanti gruppi industriali piemontesi in Italia e all’estero. Prima di rientrare a Guarene, tra il 1972 e il 1981 ha vissuto in Francia e negli Stati Uniti. Dipinge ed espone sin dal 1972: la pittura è il suo personale diario figurativo in cui racconta emozioni, sensazioni e esperienze di vita legate ai numerosi viaggi all'estero e all'amore per la sua terra. Nel 1975 ha ottenuto il brevetto di pilota e da allora pratica con costanza e grande passione il volo, fonte di ispirazione delle “visioni aeree“ di tanti dei suoi dipinti e dei cieli profondi che illuminano moltissimi suoi panorami. Avido lettore, studioso di storia dell’arte e di letteratura, appassionato di storia, è da sempre legato ai movimenti di salvaguardia della natura, attivo naturalista, appassionato ed esperto di fauna e flora locale. Ha esposto sia in Italia che all'estero in moltissime mostre: fra queste, per citarne solo alcune, a Clermont Ferrand e Beausoleil, in Francia, a Monaco, a Patterson, negli Stati Uniti, a Portofino, Camogli, Cuneo, Cherasco, La Morra, Alba, Asti, Canale, Corneliano e Bra.

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