L’arte di Maurits Cornelis Escher, con il suo intreccio tra creatività e rigore matematico, diventa il fulcro di un percorso didattico innovativo promosso dal CPIA di Asti in collaborazione con la Fondazione Asti Musei. Il progetto, intitolato “Escher: Arte, Matematica, Scienza e Società”, si inserisce nel programma interdisciplinare della scuola volto a potenziare le attività STEM/STEAM già avviate con il precedente corso “Il diritto di contare”.
L’iniziativa si articola in tre fasi principali. La prima, attualmente in corso, prevede una serie di incontri nelle classi, sia ad Asti che nelle sedi distaccate, condotti dalla storica dell’arte Michela Concetti e dal fisico e matematico Mario Malandrone. L’obiettivo è fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il rapporto tra arte e scienza attraverso lo studio delle opere di Escher.
Un momento centrale del programma sarà il seminario di approfondimento, aperto al pubblico, che si terrà giovedì 3 aprile dalle 18.30 alle 20.30 presso il CPIA di Asti. L’evento vedrà la partecipazione di autorevoli esperti del settore: il prof. Francesco Antonio Lepore, presidente della Fondazione Asti Musei, il dott. Andrea Rocco, responsabile della rete museale, e il prof. Massimo Tomalino, direttore del museo Magmax, che dialogheranno con i docenti del CPIA per offrire una riflessione a più voci sull’opera di Escher e sul suo impatto culturale e scientifico.
Infine, nelle settimane successive e prima della pausa per le festività pasquali, gli studenti coinvolti nel progetto avranno l’opportunità di visitare la mostra “Escher” allestita presso Palazzo Mazzetti. Le visite guidate si svolgeranno in diversi turni – mattutini, pomeridiani e serali – per garantire a tutte le classi la possibilità di approfondire dal vivo le straordinarie opere dell’artista olandese.