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Attualità | 27 marzo 2025, 11:46

Langhe-Roero e Monferrato: la sfida Unesco per i prossimi 10 anni

Ad Asti i comuni di Langhe, Roero e Monferrato protagonisti del secondo incontro per il piano di gestione

Un momento dell'incontro

Un momento dell'incontro

Si è svolto , martedì 25 marzo, il secondo appuntamento dedicato alla fase di ascolto del territorio in preparazione del nuovo Piano di Gestione del Sito Unesco "Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato". Dopo il primo incontro di gennaio, che aveva coinvolto istituzioni e portatori d'interesse, il Salone della Provincia di Asti ha ospitato un intenso pomeriggio di lavori organizzato dall'Associazione Paesaggi Vitivinicoli Unesco, con la partecipazione attiva di amministratori locali, sindaci e uffici tecnici dei Comuni delle aree core e buffer zone.

L'obiettivo? Definire le linee guida per il rinnovo del Piano di Gestione, strumento strategico e in continua evoluzione, la cui pubblicazione è attesa entro la fine del 2025. Al termine dei tavoli tematici, si è tenuta l'Assemblea dei Soci, che ha visto una larga adesione da parte dei membri pubblici e privati.

Un riconoscimento che diventa opportunità

Dai lavori è emerso chiaramente come la percezione del marchio Unesco si sia rafforzata negli anni: oggi è visto sempre più come un'occasione di sviluppo e non come un mero vincolo. L'Associazione, dal canto suo, è riconosciuta come un attore chiave nel coordinamento delle iniziative, nella tutela del paesaggio e nella promozione del territorio.

Tuttavia, restano sfide importanti: accrescere il senso di appartenenza tra le comunità locali, potenziare la comunicazione e la formazione, e lavorare su una destagionalizzazione del turismo, favorendo attività outdoor e valorizzando aree come il Roero, già candidato a entrare nella buffer zone. "Il Roero", ha sottolineato il Direttore Bruno Bertero, "rappresenta un'eccellenza naturale e paesaggistica, con un potenziale ancora da esprimere".

Significativi gli interventi dei rappresentanti regionali Giovanni Paludi ed Elisa Guiot, che hanno illustrato lo stato dell'arte della pianificazione paesaggistica e gli sforzi della Regione Piemonte per regolamentare gli impianti fotovoltaici a terra, bilanciando innovazione e tutela del paesaggio.

In collegamento da remoto, Silvia Patrignani del Ministero della Cultura ha ribadito l'importanza del nuovo Piano di Gestione come "momento di sintesi e collaborazione, perché la conservazione del valore universale del Sito riguarda tutti noi".

A chiusura della giornata, l'Assemblea dei Soci ha approvato all'unanimità il bilancio previsionale 2025, il consuntivo 2024 e le quote associative. La presidente Giovanna Quaglia ha ringraziato i partecipanti e annunciato un nuovo tavolo di lavoro dedicato al Roero, in vista del suo possibile ingresso nella buffer zone.

"L'Associazione", ha concluso Quaglia, "si conferma un punto di riferimento per il territorio, anche grazie alla collaborazione con Visit LMR e Alexala, in un'ottica di promozione integrata e gestione innovativa del Sito UNESCO".

Redazione

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