/ Scuola

Scuola | 23 marzo 2025, 14:24

“Oltre Euclide”: all’Artom di Asti, la geometria che rivoluziona l'apprendimento

Un seminario esplora nuove frontiere didattiche, dalle geometrie non euclidee alle applicazioni pratiche con origami e cristalli

Si è svolto, sabato 22 marzo, il seminario “Oltre Euclide. Esplorando le frontiere della geometria non euclidea”, un evento che ha visto 80 docenti di differenti istituti riunirsi presso l’ITIS Artom di Asti.

 Il viaggio ha avuto inizio dalla “Geometria Ellittica e Iperbolica”, con le relazioni dei professori Vespri (Università di Firenze) e Serre (docente di scuola secondaria di II grado), i quali hanno dimostrato come queste non siano discipline riservate a pochi iniziati; al contrario, esse trovano applicazioni concrete nella realtà quotidiana: il nostro mondo ha una forma sferica e la cartografia moderna si basa proprio su principi di geometria non euclidea.

 La necessità di rivedere l’approccio didattico alla geometria è stata la tematica centrale del seminario: tradizionalmente, l’insegnamento parte dallo studio delle figure piane per poi introdurre il tridimensionale, ma questa impostazione non rispecchia il modo in cui i bambini e i ragazzi percepiscono la realtà.

 Infatti, i bambini vivono immersi in un mondo tridimensionale e, prima ancora di comprendere il concetto di piano, hanno esperienza di oggetti, spazi, volumi. Proprio per questo, ribaltare il percorso, partendo dal 3D e arrivando solo in un secondo momento alle due dimensioni, potrebbe rendere l’apprendimento più intuitivo e naturale, contrastando quel mondo astratto in cui, spesso, questa materia viene relegata.

 Le geometrie non euclidee offrono un’occasione preziosa per ampliare questa visione, dimostrando come la matematica non sia un insieme di regole rigide, ma un sistema dinamico che si adatta alle necessità del mondo reale.

Esempio: la geometria ellittica aiuta a comprendere perché non esistano mappe perfettamente fedeli alla realtà; mentre la geometria iperbolica trova applicazioni in ambiti che spaziano dalla fisica alla tecnologia.

 Nel pomeriggio, si è passati a “Laboratori, origami e cristalli: una geometria concreta e interdisciplinare”, raccogliendo molta approvazione e partecipazione, combinando attività manuali e applicazioni teoriche che hanno permesso di esplorare le geometrie non euclidee in modo coinvolgente e accessibile.

 Al termine della giornata, le mostre di origami e di cristalli hanno offerto ulteriori spunti di riflessione, mostrando connessioni inattese tra la matematica, la natura e l'arte.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium