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Attualità | 23 marzo 2025, 12:33

Papa Francesco si affaccia dal Gemelli e alza il pollice: "Grazie a tutti"

Da Roma ad Asti al mondo intero, grande affetto per il Pontefice tornato a mostrarsi in pubblico

Papa Francesco si affaccia dal Gemelli e alza il pollice: "Grazie a tutti" (foto adnkronos)

Papa Francesco si affaccia dal Gemelli e alza il pollice: "Grazie a tutti" (foto adnkronos)

"Grazie a tutti. Vedo questa signora coi fiori gialli. E’ brava". Poche parole pronunciate da Papa Francesco con voce un po’ affaticata e lo sforzo nel respirare, affacciandosi dal balconcino del Gemelli Policlinico. Un affaccio di alcuni istanti durante il quale il Pontefice ha salutato alzando il pollice.

Una folla in attesa all'esterno del Gemelli

Centinaia di persone, fra il piazzale principale e l’accesso pedonale, si erano radunate di fronte al policlinico Gemelli di Roma per salutarlo. Si sono sentiti anche cori e applausi quasi in stile stadio per il Santo Padre. Nel piazzale molti romani, ma anche americani e sudamericani venuti anche solo per una preghiera e un saluto al Pontefice. Perché questo momento, da Roma ad Asti (viste le origini di Francesco) al mondo intero, era atteso da milioni di fedeli.

Il grazie a medici e sanitari

Poco prima della sua breve uscita dal balcone dell'ospedale, che il Papa sta per lasciare dopo oltre un mese di ricovero, per proseguire la degenza nella residenza di Santa Marta, è stato reso noto il testo scritto dell'Angelus, in cui Francesco ha voluto ringraziare medici e sanitari del Gemelli. "In questo lungo tempo di ricovero, ho avuto modo di sperimentare la pazienza del Signore, che vedo anche riflessa nella premura instancabile dei medici e degli operatori sanitari, così come nelle attenzioni e nelle speranze dei familiari degli ammalati".

"Questa pazienza fiduciosa, ancorata all’amore di Dio che non viene meno, è davvero necessaria alla nostra vita, soprattutto per affrontare le situazioni più difficili e dolorose", ha scritto il Pontefice.

L'appello per la fine delle guerre

"Con tanta pazienza e perseveranza state continuando a pregare per me: vi ringrazio tanto! Anch’io prego per voi", ha scritto il Papa nel testo dell'Angelus diffuso solo in forma scritta. "E insieme - il nuovo invito poco prima delle dimissioni - imploriamo che si ponga fine alle guerre e si faccia pace, specialmente nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Repubblica Democratica del Congo".

m.d.m.

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