Il Palio d’Argento 2025 è stato consegnato ieri sera al dottor Fulvio Brusa, storico presidente della Commissione Veterinaria del Palio di Asti, nel corso di una cerimonia tenutasi al ristorante La Ferté e organizzata dal Lions Club Asti Host, guidato dal presidente Roberto Giannuzzi.
La motivazione del premio è chiara: “Nella persona del dottor Brusa, presidente storico della Commissione, intendiamo premiare e ringraziare tutti i veterinari che si sono succeduti durante gli anni all'interno della Commissione, con professionalità e passione. Le visite di idoneità per la corsa, che hanno visto Asti anticipare come sensibilità sia altre manifestazioni con cavalli che l'ordinanza ministeriale che le rendeva obbligatorie, hanno dato lustro al nostro Palio, in quanto hanno garantito una selezione di animali in condizioni di salute adeguate per la competizione, aumentando così enormemente la sicurezza della corsa, elemento che riteniamo indispensabile per il suo svolgimento e che certamente è tra le priorità della manifestazione”.
Brusa: “Un percorso iniziato tra scetticismo e difficoltà”
Durante il suo intervento, Fulvio Brusa ha ripercorso gli oltre trent’anni di attività della Commissione Veterinaria, ricordando i primi anni di lavoro e le difficoltà iniziali: “Io sono molto giovane, però è da 32 anni che mi occupo di questa Commissione - ha esordito scherzando - nata all'incirca con la giunta Galvagno nel 1992. All'inizio i rettori ci guardavano con perplessità, si chiedevano ‘Ma cosa vogliono questi qui?’ Poi, nel corso del tempo, i risultati hanno parlato da soli”.
Brusa ha poi voluto ricordare due colleghi scomparsi, entrambi originari di due città di Paloo importanti come Legnano e Siena, con i quali, in un incontro informale, nacque l’idea di creare un sistema di selezione dei cavalli per garantire la sicurezza della corsa. “All'epoca fu un tentativo, ma oggi possiamo dire che è stato un passaggio obbligato. Il tema del benessere animale è diventato centrale e la nostra Commissione ha saputo anticipare i tempi”.
La proposta: una pista di allenamento per i cavalli
Uno dei punti cruciali toccati da Brusa riguarda la necessità di creare una pista di allenamento dedicata ai cavalli del Palio, che permetta di osservarli e valutarli nel corso dell’anno: “Abbiamo effettuato oltre 1300 visite veterinarie e sappiamo quanto sia fondamentale monitorare i cavalli non solo nei giorni della corsa, ma durante tutto l'anno. Una pista di allenamento sarebbe uno strumento essenziale per garantire un ulteriore osservazione dei cavalli. Il dialogo con i comitati palio deve essere costante"
Negli ultimi anni, grazie all'evoluzione degli strumenti diagnostici e della prevenzione, la Commissione Veterinaria ha contribuito in modo decisivo alla drastica riduzione degli incidenti durante la corsa. “Abbiamo sempre lavorato con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e il livello di controllo. La salute dei cavalli viene prima di tutto”, ha sottolineato Brusa.
Il futuro del Palio e l’impegno del Lions Club
Nel suo intervento, il cerimoniere Andrea Brignolo ha ricordato l’evoluzione del Palio d’Argento, nato per premiare i comitati cittadini e comunali che contribuivano alla promozione della manifestazione e, dal 2016, esteso a personalità e associazioni che si distinguono nella valorizzazione del Palio di Asti e della sua cultura e tradizione.
Brignolo ha concluso il suo intervento con una riflessione sull’importanza di tramandare questa cultura alle nuove generazioni: “Il Palio è nato come festa della città e della piazza, ma oggi è anche un evento turistico che deve essere valorizzato e promosso. Serve trasmettere ai giovani il rispetto per la tradizione e per il cavallo, che è il vero protagonista della corsa”.
Dopo la consegna del premio, la serata si è conclusa con una cena conviviale a cui erano presenti, oltre all'assessore al Palio Riccardo Origlia diversi rettori e molti borghigiani, durante la quale gli ospiti hanno avuto modo di confrontarsi sui temi della sicurezza, della promozione del Palio e del futuro della manifestazione.