Con un giorno di anticipo rispetto alla Giornata Mondiale dell’acqua, venerdì 21 marzo alcuni allievi dell’Istituto Statale Cpia 1 di Asti e della scuola Martiri hanno visitato il campo pozzi e gli impianti di potabilizzazione di Cantarana, gestiti da Asp.
Tramite il progetto che rientra tre le proposte educative del sistema educativo locale del Comune di Asti, circa cinquanta studenti astigiani hanno scoperto la provenienza dell’acqua che sgorga dai rubinetti cittadini e quali sono le attività effettuate dai tecnici del Servizio Idrico Integrato di Asp per consentirne l’utilizzo e il consumo.
I ragazzi hanno osservato le attività di estrazione dalle falde sotterranee di località Bonoma, oltre a quelle di ossigenazione e di trattamento con ozono, quest’ultima effettuata nell’impianto di deferromanganizzazione da cui esce acqua del tutto potabile, per essere raccolta in una vasca della capacità di 8000 mc, prima dell’immissione nella rete verso le abitazioni e le attività astigiane.
L’acqua estratta a Cantarana, inoltre, viene prelevata e sottoposta ai controlli dei parametri microbiologici, chimico-fisici e organolettici necessari per garantire che sia sempre conforme ai dettami di legge.
Con gli studenti astigiani ha preso parte alla visita anche l’Amministratore Delegato di Asp Massimo Cimino.
La Giornata mondiale dell’acqua, che si celebra ogni anno il 22 marzo, è stata istituita nel 1992 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per focalizzare l’attenzione sull’importanza di questo bene prezioso e primario. Il tema dell’edizione 2025 è “La conservazione dei ghiacciai” scelto per sottolineare l’urgenza di proteggerli dal rapido scioglimento, causato dal cambiamento climatico, in quanto essenziali riserve naturali di acqua che è fondamentale per il consumo umano, l’agricoltura e la produzione di energia.