Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Asti, in continuità con quanto già fatto l’anno trascorso, nell’alveo del progetto “Educazione alla Legalità Economica”, a seguito degli accordi in sede locale con l’Ufficio scolastico e l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Asti, ha organizzato e tenuto, in questi primi mesi del 2025, 3 incontri tra ufficiali e giovani studenti delle scuole del capoluogo. L’iniziativa si inquadra nell’ambito di un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito finalizzato a realizzare, tra l’altro, nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione civica, incontri volti a diffondere tra gli alunni il tema della legalità.
Il primo incontro si è svolto il 20 febbraio , quando il Comandante del Nucleo Pef Asti - Maggiore Raffaele Del Vecchio -, ha intrattenuto sui temi dell’educazione alla legalità economica 70 allieve dell’Associazione “Scuole Tecniche San Carlo”, ente astigiano che promuove iniziative dirette all’orientamento, alla prima formazione e all’aggiornamento culturale e professionale dei giovani. Nell’occasione è stata ripercorsa per cenni la storia del Corpo, nato in Piemonte nel 1774 (e che ha compiuto l’anno scorso 250 anni di vita), illustrando in particolare poi il ruolo attuale e l’attività specialistica di polizia svolta, finalizzata al contrasto dell’evasione, dell’elusione e delle frodi fiscali, alla contraffazione e della criminalità economico finanziaria; sono stati approfonditi con gli studenti i valori fondanti contenuti nella Costituzione della Repubblica ed in particolare l’art. 53, con riflessioni in merito al concorso richiesto a tutti i cittadini di contribuire alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Sicuramente uno dei principi da cui discendono le ragioni su cui si fonda la primaria missione della Guardia di Finanza.
A seguire, il 5 marzo e l’11 marzo scorsi si sono tenuti ulteriori due incontri con alcune classi dell’I.I.S. Giobert di Asti (110 studenti), nel corso dei quali il comandante provinciale Antonio Garaglio e il comandante del gruppo Giuseppe Casilli – hanno esaltato l’importanza del concetto di sicurezza economica e finanziaria valorizzando il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria per tutti i cittadini, ma anche attirando l’attenzione dei giovani studenti sul delicato ruolo rivestito dalle Fiamme Gialle quale Forza di polizia al servizio della collettività per la tutela delle libertà economiche accrescendo nella platea di adolescenti la consapevolezza di essere, quali cittadini, portatori di diritti e doveri. In particolare, parlando del dovere di pagare le tasse, su richiesta dei giovani studenti partecipanti si è parlato dell’economia sommersa, definita come l'insieme di tutte le attività economiche che non contribuiscono al prodotto interno lordo, ossia quelle attività produttive che pur essendo (di norma) legali, sfuggono però alla conoscenza da parte della pubblica amministrazione preposta al controllo ai fini della tassazione ovvero l’Agenzia delle Entrate. Spesso i proventi non dichiarati dell'economia sommersa rientrano mascherati all'interno del sistema economico attraverso fenomeni tipici di riciclaggio di denaro, verso cui e mirata una delle azioni primarie di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza.
Nel corso di tutte le sedute gli studenti intervenuti hanno dimostrato grande attenzione e curiosità, interagendo attivamente con i relatori formulando domande sugli argomenti trattati. Tutti i concetti espressi sono stati veicolati anche con l’utilizzo di video istituzionali editi dal Comando generale, illustrativi dell’attività operativa svolta dai reparti della Guardia di Finanza, sia territoriali, che speciali e aeronavali.
Al termine degli incontri - che hanno sempre visto orientare l’attenzione degli studenti sulla fondamentale importanza di conoscere come cittadini i principi scritti nella Carta costituzionale, concentrandosi poi sulla descrizione del principio di capacità contributiva contenuta nell'articolo 53 - si è colta l’occasione da parte dei finanzieri intervenuti per fornire qualche notizia pure sulle opportunità lavorative offerte e sulle modalità di reclutamento nei vari ruoli dei militari della Guardia di finanza (Ufficiali, Ispettori e Finanzieri), descrivendo i principali requisiti necessari per partecipare al concorso, nonché le modalità di formazione e i percorsi didattici dell’Accademia e delle altre Scuole di formazione del Corpo, invitando i giovani uditori, se interessati, a consultare il sito della Guardia di Finanza su internet (www.gdf.gov.it) e, per ricevere maggiori informazioni, a recarsi eventualmente presso il Comando del Corpo presente in città.
In particolare è stato segnalato che in questo frangente è ancora per pochi giorni aperto il bando di concorso per il reclutamento di 1198 allievi marescialli (scadenza 26 marzo 2025).