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A Villanova d'Asti è stato inaugurato un monumento dedicato al generale di origini villanovesi Claudio Graziano.
Sono stati i suoi ex allievi che, coinvolgendo l'intera comunità degli Alpini, sono riusciti a raccogliere la somma necessaria sia per la cerimonia, che per il monumento.
“Per celebrare il generale Graziano abbiamo pensato di fare qualcosa di innovativo, inserendo sulla targa del monumento un codice QR che permetta a chiunque di poter conoscere la sua vita e le sue imprese. Tutti noi, i suoi amici, abbiamo voluto farlo per il bellissimo rapporto umano, personale, di amicizia e di stima reciproca che ci legava”, spiega Fabio Ognibeni, tenente formato da Graziano.
All’evento hanno parlato, oltre al sindaco di Villanova d’Asti, Roberto Peretti, il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, il tenente Fabio Ognibeni, il generale Biagio Abrate, Capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale di divisione Davide Scalabrin e il generale David Colussi.
Erano presenti, inoltre, l’Onorevole Paola Chiesa, Responsabile Nazionale del Dipartimento Difesa di Fratelli d’Italia e l’Onorevole Marcello Coppo, avvocato, ex vicesindaco di Asti ed esponente di Fratelli d’Italia, ma non solo. Alla cerimonia c’erano, infatti, anche il capogruppo degli Alpini di Villanova d’Asti Claudio Oddone, il generale di brigata Mauro Capello, il fratello del generale, Marco Graziano, le autorità di Villanova, la filarmonica comunale e il coro “La Bissoca”, i sindaci dell’Unione di Comuni Monferrato e Pianalto Astigiano e più di 500 Alpini provenienti da tutta Italia.
“Nel guardare quest’opera la prima parola che mi viene in mente e gratitudine. Perché rappresenta il segno della profonda riconoscenza a un uomo generoso e leale, capace di mettere a disposizione della Repubblica le sue competenze maturate nel corso della sua carriera militare in importanti ruoli di vertice nazionali e internazionali. Ha reso onore alle forze armate e alle istituzioni italiane da fiero Alpino. Viva il Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, viva gli Alpini, viva l’Italia” dice commosso Roberto Peretti, sindaco di Villanova d’Asti, durante il suo intervento.
Il Generale Claudio Graziano, nato nel 1953, dopo aver frequentato l’Accademia militare di Modena e la scuola di Applicazione di Torino, si è laureato in Scienze Strategiche Militari e in Scienze Diplomatiche e Internazionali a Trieste. Nel 1976 ottiene la carica di comandante di plotone fucilieri al battaglione alpini “Susa” di Pinerolo e nel 1977 diventa vice comandante della Brigata Alpina Taurinense. Nel 1993 viene nominato Capo Sezione Coordinamento e Studi all’ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’esercito italiano e nel 2001 viene incaricato come addetto militare all'Ambasciata d’Italia di Washington D.C. Nel 2007 il segretario generale dell'ONU conferisce a Graziano il ruolo di Force Commander della missione in Libano e il coordinamento degli aiuti umanitari. Dal 2015 al 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal 2018 al 2022 è diventato Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri e di Assonave.
Il suo monumento resta per ricordare a chiunque voglia conoscerlo l’uomo che è stato.
