"Il vento della memoria semina giustizia". È l'efficace slogan scelto da Libera per la XXIX Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che ad Asti verrà celebra oggi, giovedì 20 marzo, con una manifestazione in piazza San Secondo, a partire dalle 10.30.
Dopo le limitazioni degli anni del Covid, la Giornata torna a svolgersi in piazza, con una partecipazione prevista di circa 400 studenti delle scuole astigiane, che hanno seguito percorsi di educazione alla cittadinanza attiva. Insieme a loro, rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e cittadini, per un momento di ricordo e di impegno collettivo.
Momento centrale della mattinata sarà la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, un gesto simbolico per "assumersi la responsabilità di rifiutare una società basata su violenza, sopraffazione, corruzione", come sottolineano da Libera Asti. Un modo per non dimenticare chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata, e per ribadire l'importanza della legalità e della giustizia.
La manifestazione assume un significato particolare, in un momento in cui, come ricorda Libera, si avverte "un radicamento sempre più forte delle mafie" nel territorio. L'Amministrazione comunale ha concesso il patrocinio e il sostegno economico e logistico all'evento.
Le iniziative in Provincia
Quella astigiana non è comunque l'unica iniziativa provinciale per celebrare la Giornata della Memoria e dell'Impegno.
Sabato scorso, 15 marzo, Moncalvo ha dedicato un evento a "Cascina Graziella", bene confiscato alla mafia, con la proiezione del film "La vita rubata" (ispirato a Graziella Campagna) e interventi sulle attività di riqualificazione. Mentre questa mattina alle 10 è prevista la lettura pubblica, in piazza Garibaldi, dei nomi delle vittime.
Contestualmente, a Nizza Monferrato, si terrà l'evento "Vento di libertà: Musica e parole per la legalità", con l'inaugurazione dell'Area della Legalità e una targa in memoria di Marcello Musso, il "pm contadino".
A Castelnuovo Don Bosco, infine, la Giornata della Memoria sarà una tappa del percorso per la costituzione di un nuovo Presidio di Libera, "Libera Castelnuovo", con gli studenti chiamati a scegliere la vittima innocente a cui intitolarlo.