L’amministrazione comunale di Montabone omaggia il pittore Guglielmo Caccia, detto “Moncalvo”, personalità di spicco nell’arte a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.
La riproposizione di questa figura, nel quattrocentesimo anniversario della morte, vuole essere un punto di forza per valorizzare Montabone, attraverso la cultura e le tradizioni storiche.
“Riproporre oggi ai nostri concittadini la figura di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, è un passo fondamentale in questa direzione: questo grande artista è noto agli storici dell’arte di tutto il mondo ed alcune città piemontesi gli hanno dedicato mostre e convegni, ed è in questo contesto che il suo paese natale intende valorizzare la figura del grande pittore con numerose iniziative quali incontri, collaborazioni, stampe - scrive il sindaco Giuseppe Maurizio Aliardi.
In questo senso, infatti, verrà pubblicato un opuscolo con alcune delle sue opere e quelle della figlia Orsola Maddalena, già pubblicato vent’anni fa, ora revisionato e ampliato con nuove informazioni e curiosità ad opera di Barbara Migliardi.
Un passo importante, secondo il sindaco, per coinvolgere il pubblico nella comprensione dell’importanza di questo pittore della controriforma, sperando nel ritrovamento delle tele di San Rocco e della Madonna con Bambino e Sant’Anna, rubate nel settembre 2004 dalla chiesa parrocchiale.