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Cronaca | 20 marzo 2025, 12:43

E' fuori pericolo la dodicenne precipitata dal quinto piano

Sottoposta a un lungo e delicato intervento chirurgico, ha riportato gravi traumi ed è ricoverata all'Infantile di Alessandria. La Polizia sta vagliando tutte le ipotesi

Il condominio in cui si è verificato il fatto (Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Il condominio in cui si è verificato il fatto (Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

È ricoverata in gravi condizioni all'Infantile di Alessandria, ma fortunatamente non più in pericolo di vita, la ragazzina di 12 anni che intorno alle 18 di ieri è precipitata dal balcone dell'appartamento al quinto piano di un condominio di via Turati, nel quartiere Torretta, in cui vive con la famiglia.

La giovane è stata immediatamente soccorsa e trasportata in codice rosso all'ospedale di Asti. Dopo essere stata stabilizzata, vista la gravità delle lesioni riportate, tra cui un'emorragia interna che ha richiesto l'asportazione della milza e gravi fratture alla testa, è stata trasferita all'Ospedale Infantile "Cesare Arrigo". La prognosi iniziale è pertanto stata sciolta, ma la giovane paziente dovrà affrontare un lungo percorso di recupero.


La dinamica dell'incidente

Nonostante sia precipitata da un'altezza considerevole, la caduta è stata attutita da una piccola tettoia, posta sul balcone del terzo piano, e da fili per stendere il bucato sui quai la ragazzina ha urtato subito dopo essere precipitata. Ostacoli che di fatto hanno rallentato la velocità di caduta e, molto probabilmente, le hanno salvato la vita. 

L'allarme è scattato subito dopo, quando la sorella che si trovava con lei nell'appartamento si è resa conto di cosa era successo ed è corsa fuori chiedendo aiuto. Pochi minuti dopo sono giunti sul posto i sanitari del 118, che dopo aver constatato la gravità delle sue condizioni l'hanno traferita in codice rosso al Pronto Soccorso del Massaia.
 

Il punto sulle indagini

Sul posto, insieme ai sanitari del 118, sono subito giunti gli agenti della Polizia di Stato e ora spetterà agli investigatori della Squadra Mobile cercare di ricostruire la dinamica di quanto accaduto. 

Dalla questura - guidata dalla dottoressa Marina Di Donato, questore che si è sempre distinta per l'attenzione rivolta ai giovani, con i quali si è spesso trovata a confrontarsi nell'ambito di incontri organizzati presso le scuole - non trapela alcuna indiscrezione. 

L'unica comunicazione ufficiale è che si sta indagando a 360 gradi: tanto con riferimento alla causa della caduta (tragico incidente o gesto autolesionistico), quanto in merito ad eventuali fattori esterni che potrebbero aver svolto un ruolo. 

Al netto di questo, però, vi è un elemento incontrovertibile che dobbiamo documentare per completezza di cronaca: i parapetti dei balconi di quel palazzo sono piuttosto alti, per cui sembra estremamente improbabile (per quanto non impossibile) possa essere precipitata accidentalmente.

A questo elemento va aggiunto un ulteriore tassello - per quanto si tratti di una voce che non ha trovato alcuna conferma ufficiale - raccolto parlando con alcuni residenti del palazzo. Ovvero che pare la ragazzina, che frequenta una scuola media cittadina con risultati alterni, sia stata vittima di bullismo. Non è dato a sapersi se correlato all'essere immigrata o ad altri aspetti, ma pare la cosa l'avesse molto turbata.

Anche questi aspetti, fondamentali per cercare di ricostruire l'intera vicenda, sono al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile della questura.

Gabriele Massaro

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