/ Attualità

Attualità | 20 marzo 2025, 12:39

Giornata dell'acqua e dispersione idrica: ad Asti si spreca meno che nel resto di Italia

I nuovi dati del XX Rapporto di Cittadinanzattiva sul servizio idrico integrato

Giornata dell'acqua e dispersione idrica: ad Asti si spreca meno che nel resto di Italia

Secondo i dati Istat, nel 2022 in Italia si è registrata una dispersione idrica del 35,2% nei capoluoghi di provincia e del 42,4% considerando l'intero territorio nazionale. Ad Asti, la percentuale di perdite si attesta su valori più bassi in Italia (19,2%), riflettendo le criticità comuni alla rete idrica italiana. Sono 214 i litri per abitante erogati ogni giorno nelle reti di distribuzione dei capoluoghi di provincia, una cifra che trova riscontro anche nella realtà astigiana.

Per quanto riguarda l’accesso al servizio idrico, il 95,8% delle famiglie italiane è allacciato alla rete comunale. In Piemonte, e in particolare ad Asti, la copertura è pressoché totale, con una percentuale che supera il 97%.

Capoluogo

Ipotesi A (182 mc)

Ipotesi B (150 mc)

Risparmio (A-B)

Spesa 2024

Var. su 2023

Spesa 2024

Var. su 2023

In €

In %

Alessandria

419 €

6,9%

338 €

6,8%

81 €

24,0%

Asti

407 €

5,6%

314 €

5,6%

93 €

29,6%

Biella

532 €

-0,2%

437 €

-0,2%

95 €

21,7%

Cuneo

480 €

6,4%

394 €

6,3%

86 €

21,8%

Novara

405 €

12,9%

325 €

12,8%

80 €

24,6%

Torino

484 €

9,2%

381 €

9,2%

103 €

27,0%

Verbania

405 €

12,9%

325 €

12,8%

80 €

24,6%

Vercelli

459 €

5,3%

372 €

5,4%

87 €

23,4%

Media

449 €

6,9%

361 €

6,9%

88 €

24,4%

Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio Prezzi&Tariffe, marzo 2025
 

Capoluogo di provincia

Perdite idriche comunali 2022

Alessandria

28,9%

Asti

19,2%

Biella

30,7%

Cuneo

31,5%

Novara

31,5%

Torino

25,6%

Verbania

43,0%

Vercelli

22,2%

Media

29,1%

Fonte: Cittadinanzattiva su dati Istat - GMA 2024

Soddisfazione e criticità del servizio

Nel 2023, l'86,4% delle famiglie italiane allacciate alla rete idrica si è dichiarato molto (21,5%) o abbastanza soddisfatto (64,9%) del servizio. Ad Asti, il livello di soddisfazione rispecchia quello nazionale, con una maggioranza di cittadini che valuta positivamente la fornitura idrica. Tuttavia, anche qui una parte della popolazione ha segnalato disservizi: in linea con i dati nazionali, circa il 9% delle famiglie ha lamentato irregolarità nell'erogazione dell’acqua.

Uno degli aspetti critici legati alla qualità del servizio è la fiducia nell’acqua di rubinetto. A livello nazionale, il 28,8% delle famiglie dichiara di non fidarsi a berla, mentre nelle regioni del Sud e nelle Isole questa percentuale sale rispettivamente al 53,4% e al 24,3%. In Piemonte, e in particolare ad Asti, il dato si mantiene più basso, con circa il 20% delle famiglie che preferisce non consumarla direttamente.

Consumo di acqua in bottiglia

Il timore sulla qualità dell’acqua del rubinetto incide fortemente sui consumi di acqua in bottiglia. L’Italia si conferma il primo Paese europeo per consumo pro capite, con una media annua di 208 litri per abitante, seconda solo al Messico (244 litri). Ad Asti, il consumo di acqua in bottiglia è in linea con la media nazionale, con una crescente preferenza per le acque minerali provenienti da sorgenti locali del Piemonte.

Questi dati evidenziano la necessità di investire nel miglioramento della rete idrica e nella trasparenza delle informazioni sulla qualità dell’acqua, così da incrementare la fiducia dei cittadini e ridurre il ricorso all'acqua confezionata.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium