Solidarietà - 19 marzo 2025, 21:03

Un defibrillatore in memoria di Albertino Cerrato: una vita dedicata allo sport, alla scuola e al volontariato e "uomo di grande cuore" [FOTO]

La donazione da parte della figlia Chiara alla Lilt di Asti. Il cardiologo Nanni Zola: "Strumento fondamentale con il quale abbiamo salvato tante vite"

Foto di MerfePhoto

Un defibrillatore per onorare la memoria del vulcanico professor Alberto "Albertino" Cerrato, è stato donato alla Lilt di Asti dalla figlia Chiara, oggi, 19 marzo. Uno strumento salvavita, posizionato all'entrata della sede, che ogni anno ospita centinaia di persone. Una donazione mirata che, come spiegato da Chiara Cerrato, vuole servire il territorio sperando non venga mai utilizzata. "Abbiamo collaborato per anni con il Dono del volo e grazie anche a Forminlife, pensato a un defibrillatore anche perché papà è stato operato più volte al cuore ed era uomo di grande cuore".

Non è stato il cuore a tradire Albertino, ma un tragico incidente stradale il 25 novembre scorso e, per ricordare le sue tante "vite", la donazione è stata accompagnata da riflessioni e un momento istituzionale, condotto dal vicepresidente di Lilt Asti, il gastroenterologo Gianni Miroglio,  Claudio Lucia, presidente dell'Ordine dei medici e l'ex cardiologo Nanni Zola, tra i fondatori della famosa "Sala Botallo" nel 1973.

Ed è stato proprio Zola a spiegare l'importanza del defibrillatore, dispositivo medico salvavita progettato per erogare una scarica elettrica controllata al cuore di una persona che sta subendo un'improvvisa crisi cardiaca, come la fibrillazione ventricolare o la tachicardia ventricolare senza polso. "Il suo scopo principale è quello di ripristinare il ritmo cardiaco normale quando il cuore smette di pompare il sangue in modo efficace. Quando fu istituita l'unità coronarica il paziente veniva monirato per il ritmo cardiaco. Quante vite abbiamo salvato, in tanti andavano i fibrillazione e questo strumento è diventato fondamentale".

Certo, oggi sono sempre più tecnologici e fanno quasi tutto da soli ma serve formazione. Guido Conti medico di Forminlife che esiste dal 2015, ha rimarcato come la formazione delle persone sia fondamentale per ristabilire il ritmo cardiaco in totale sicurezza. Il dottor Lucia ha voluto ricordare come sia necessaria anche la sensibilizzazione verso la sanità pubblica: "La Cardiologia di Asti è un'eccellenza del nostro servizio sanitario pubblico che è inclusivo ed è per tutti".
 

Chi era Albertino Cerrato

Albertino è stato un docente specializzato in educazione motoria nelle scuole astigiane, tra cui quelle di Quarto, Castiglione (all’epoca parte della direzione didattica del Sesto Circolo) e alla Dante Alighieri. Ha inoltre ricoperto il ruolo di direttore didattico supplente a Villafranca e si è distinto per il suo impegno nei Giochi della Gioventù, collaborando con il Provveditorato di Asti.

La sua passione per lo sport si è tradotta in un impegno costante nel volontariato ed è stato tra i fondatori del nucleo di protezione civile di Asti. Ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del CAI e collaborato per molti anni con Astro, accompagnando i pazienti con il pulmino amico.

Albertino è stato attivo anche nel CSI (Centro Sportivo Italiano), dove ha collaborato con Beppe Calloni e contribuito all’organizzazione di manifestazioni sportive come la 24perlora e la Corri Carrera. Appassionato di montagna, si è dedicato a diverse discipline, dalle cascate di ghiaccio all’arrampicata, fino allo scialpinismo, che ha praticato fino a pochi anni fa. Amava anche la bici, continuando a pedalare fino a poco prima dell’incidente. Per anni ha gestito i campi da tennis di piazza Castigliano e del Kim Club, per poi passare a quelli dell’Hasta Hotel durante gli anni del Mondiale in Italia. Le sue radici sono radicate nel quartiere di Santo Spirito, oggi Villaggio Bellavista, dove i genitori gestivano un negozio di commestibili, attività in cui ha sempre aiutato insieme al fratello Sergio.

"Ma al di là dei tanti ruoli professionali e sociali, Albertino era soprattutto un padre e nonno amorevole, sempre presente e punto di riferimento per la sua famiglia. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme, ma il suo esempio di generosità e passione continuerà a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto e amato", ha ricordato la figlia.

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