Cultura e tempo libero - 18 marzo 2025, 16:05

Mario Nosengo confermato alla guida di Asti Teatro: una terza direzione artistica all'insegna del rinnovamento

Candelaresi: "E' un festival importante che non può rimanere sempre uguale a se stesso, ma deve vincere le sfide nuove e moderne"

Mario Nosengo (Merphefoto)

Per il terzo anno consecutivo, Mario Nosengo sarà il direttore artistico di Asti Teatro. Una conferma attesa, ufficializzata dalla Determinazione Dirigenziale del Comune di Asti, che rinnova la fiducia a una figura chiave del panorama teatrale nazionale.

L'edizione 2025 del festival, la numero 47, proseguirà quindi nel segno della continuità, ma con uno sguardo sempre più rivolto al futuro. Un approccio sottolineato anche dall'assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “Sono molto contento di proseguire il lavoro iniziato su Asti Teatro con Mario Nosengo, persona di indubbie capacità e competenza e che gode di tutta la mia stima. Mario Nosengo, insieme anche a Eugenio Fea, che ringrazio, sta portando uno sguardo nuovo sulla manifestazione, su un festival importante che non può rimanere sempre uguale a se stesso, ma deve vincere le sfide nuove, moderne che il teatro porta con sé. Ringrazio anche Alexander Macinante dell'ufficio stampa e tutte le persone che collaborano durante l'anno a questa manifestazione, a questo festival e che lo rendono un fiore all'occhiello della nostra città”.

L'affidamento dell'incarico a Nosengo avviene attraverso una procedura diretta, come previsto dal regolamento comunale per le prestazioni di natura artistica. La professionalità e l'esperienza del regista sono state ritenute elementi imprescindibili per garantire al festival una programmazione innovativa e di qualità.

Con la terza direzione di Nosengo, Asti Teatro punta a consolidare il suo ruolo di evento culturale di riferimento, mantenendo il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione. Un percorso già avviato e che, sotto la sua guida, continuerà a esplorare nuove prospettive sceniche, mantenendo sempre alta l'attenzione sulla qualità delle produzioni e sulla capacità del festival di dialogare con il presente.

Una notizia che il diretto interessato raccoglie con entusiasmo e gratitudine: "Ringrazio l'assessore alla Cultura Paride Candelaresi per avermi rinnovato l'incarico di direttore artistico di Asti Teatro 47, incarico prestigioso e che cerco di onorare con fierezza ed entusiasmo. Ringrazio anche lo staff di Asti Teatro, senza il quale il festival mai verrebbe attuato con importanti risultati. Stiamo cercando, insieme ad Eugenio Fea, di raggiungere un pubblico sempre più ampio con il desiderio, ormai palese—mi si permetta il termine—di riconquistare la città con il suo meraviglioso pubblico e portare a teatro il pubblico dei giovani, rappresentanti il pubblico del futuro".