Attualità - 18 marzo 2025, 08:37

Fiocco di nascita strappato dalla porta di un condominio e trovato nella spazzatura. "Forse la felicità altrui è troppo luminosa per chi vive nell'ombra"

La madre ha deciso di "gridare" la sua indignazione sui gruppi social di Asti, sostituendo una lettera al fiocco: "La porta si può chiudere, ma la vergogna di certe azioni resta"

Il fiocco strappato (Fonte Facebook - Gruppo Asti)

Un fiocco rosa, sulla porta di un condominio annuncia una nascita, un momento di gioia e di condivisione per dire al mondo che è arrivata "Bianca", nome simbolo di luce e splendore. 

Ma il semplice momento di gioia è stato sporcato, bistrattato, umiliato da qualcuno che, forse con il cuore "chiuso", non solo ha strappato l'innocente fiocco ma lo ha gettato, con evidente disprezzo, nell'immondizia. La mamma o una parente, ha deciso di condividere sui social questo gesto e, al posto del fiocco è comparsa una lettera tagliente e indignata per lanciare un messaggio.

QUI il post e i relativi commenti sul gruppo Facebook Asti

Rivolgendosi a chi ha strappato il fiocco, sottolinea come sia necessario "un gran cuore" per distruggere un simbolo di gioia come quello che simboleggia la nascita di un nuovo membro della comunità. "Chissà quale fastidio insopportabile poteva mai arrecarti un pezzo di stoffa appeso ad una porta" continua il testo, evidenziando l'assurdità del gesto.


 

La parte finale della lettera è un appello alla coscienza del responsabile. "Spero che, tra un gesto meschino e l’altro, tu possa trovare il tempo di riflettere su cosa significhi rispetto per gli altri," scrive la mamma, invitando chi ha agito a interrogarsi sui valori di convivenza civile. E conclude con parole forti e significative: "Perché una porta si può chiudere, ma la vergogna di certe azioni resta"
L’episodio ha suscitato grande indignazione tra gli abitanti del condominio e sui social, dove la vicenda è rimbalzata dopo la pubblicazione della foto della lettera. Il fiocco rosa, simbolo di una nuova vita e di felicità condivisa, è stato trasformato in un motivo di sdegno per un’azione che sembra sottolineare una mancanza di rispetto e sensibilità.

Un gesto, seppur apparentemente piccolo, che racconta molto di una società che cela mancanza di empatia e incapacità di celebrare la gioia altrui. A Bianca e la sua famiglia va l'augurio di coltivare sempre bellezza e altruismo, affrontando con forza le sfide (che non mancheranno) della vita.