Arte contemporanea in mostra al castello di Costigliole d'Asti

Un viaggio nell'arte contemporanea, dalle avanguardie storiche del Novecento alle ultime tendenze. È quello che propone la mostra "Tra luci ed ombre", che sarà inaugurata sabato 22 marzo alle 11 al Castello di Costigliole d'Asti e rimarrà visitabile fino all'11 maggio.

L'esposizione, curata da Roberto Borra e Karina Lukasik, con la direzione artistica di Alberto Bongini e Alessandro Merlo, presenta un'ampia selezione di opere, che spaziano dalla pittura alla scultura, dall'incisione all'installazione. Un dialogo tra artisti storicizzati e figure meno celebrate, ma che hanno contribuito a definire il panorama artistico del XX secolo e oltre.

Un percorso tra maestri e nuove proposte

Il punto di partenza ideale del percorso è "Villa Borghese" (1922) di Enrico Paulucci, un'opera che, come sottolineano i curatori, si colloca "a metà strada tra la tradizione pittorica del paesaggio ed una visione più moderna e personale del soggetto".

Da qui, la mostra si snoda attraverso le diverse correnti artistiche del Novecento, con un focus particolare sulla scena torinese degli anni '50 e '60, quando la città si aprì alle influenze internazionali dell'Informale. Un esempio significativo è l'arrivo a Torino, negli anni '40, dell'artista friulano Luigi Spazzapan, la cui vena innovativa, di impronta mitteleuropea, influenzò anche artisti del calibro di Umberto Mastroianni. Negli anni '50, poi, fu la volta di Michel Tapié, critico d'arte di livello internazionale, che portò a Torino il movimento artistico giapponese Gutai. Nel 1958, Ezio Gribaudo, artista ed editore torinese, organizzò una mostra della Collezione Guggenheim di Venezia.

E proprio a Gribaudo, apprezzato anche da Giorgio De Chirico, sono dedicati in mostra i suoi famosi logogrifi. In esposizione anche dipinti su tela e su tavola, le pregiate incisioni (tra cui i bulini di Armando Donna) e le sculture di Mario Giansone e Sandro Cherchi.

Omaggio a Marta Gierut

Un omaggio speciale è riservato a Marta Gierut, scultrice, pittrice e poetessa toscana di Pietrasanta, prematuramente scomparsa, alla quale Giorgio Mondadori Editoriale ha dedicato nel 2012 il volume "Il volto e la maschera, poesie e opere". In mostra saranno esposti dipinti, disegni e poesie dell'artista, accompagnati da testi critici di Manlio Cancogni, Roberto Valcamonici, Giovanni Faccenda, Angela Mura e Lodovico Gierut, padre di Marta e importante critico d'arte e giornalista (organizzatore, nel 2014, della mostra "Viaggio d'artisti in Europa" a Palazzo Berlaymont di Bruxelles, sede della Commissione Europea, a cui partecipò anche Alberto Bongini).
 

Spazio all'incisione e agli artisti contemporanei

La mostra dedica un'intera sezione all'incisione, con opere di diversi maestri, a testimonianza dell'importanza di questa tecnica artistica, spesso trascurata. Una scelta resa possibile grazie alla collaborazione con la Galleria Ai Tre Torchi di Torino. La Rassegna d'arte offre una notevole e importante vetrina anche per le nuove leve, a confronto con gli artisti più celebri. Tra gli altri artisti contemporanei in mostra: Eleni Dori, artista greca che presenta tele monumentali e dipinti selezionati dal progetto artistico "Museo", e il maestro Sergio Saccomandi, artista figurativo, con tre opere a tecnica mista. Spiccano, infine, le installazioni di Mirco Andreis, che evocano scenari postmoderni. A Martino Bissacco, frequentatore in gioventù della Scuola d'Arte Ceramica di Albissola, è riservata una sala del Castello per celebrarne l'Arte Informale.

"Tra luci ed ombre" è un invito a riscoprire il valore della ricerca artistica, in un dialogo tra passato e presente, tra locale e internazionale, tra figurazione e astrazione.

Informazioni utili

• Luogo: Castello di Costigliole d'Asti, piazza Vittorio Emanuele II, 8
• Apertura: Sabato e domenica (apertura straordinaria: 20, 21 e 25 aprile)
• Orari: 10:30 - 12:30 / 15 - 19
• Costo Ingresso: 5 euro (gratuito per bambini sotto i 12 anni)
• Contatti: manifestazioni@costigliole.it, www.flyartassociation.com