Marzo si conferma come il mese dedicato alla prevenzione del tumore del colon-retto, una patologia che rappresenta la seconda causa di morte per cancro sia negli uomini che nelle donne. Secondo le statistiche, il 90% dei casi si manifesta dopo i 50 anni, e la frequenza è in costante aumento. Tuttavia, oggi la prevenzione è più accessibile che mai, grazie a programmi come Prevenzione Serena, promosso dalla Regione Piemonte, che offre uno screening gratuito e semplice: il test per la ricerca del sangue occulto fecale.
Prevenzione Serena: come funziona il test
Il protocollo di prevenzione è alla portata di tutti. Basta recarsi in farmacia per ritirare un kit con le istruzioni, raccogliere un campione di feci e riconsegnare la provetta nella stessa farmacia o in una delle aderenti all’iniziativa. Il test è affidabile e in grado di rilevare precocemente segnali di rischio. In caso di esito positivo, il paziente viene contattato per eseguire una colonscopia di approfondimento.
Nel 2024, nell’Asl AT sono stati invitati allo screening 24.355 assistiti, con un’adesione del 40% (8.888 persone), una delle percentuali più alte in Piemonte. Circa 640 colonscopie sono state eseguite nell’ambito del programma, dimostrando l’efficacia del percorso diagnostico.
Venerdì 21 marzo: un giorno dedicato all’informazione
Venerdì 21 marzo, presso l’ospedale Cardinal Massaia (piano -1), sarà allestito un punto informativo aperto ai cittadini dalle 8:30 alle 15. Medici specialisti, infermieri e operatori dei servizi di Promozione della Salute, Uvos, Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva e Chirurgia generale saranno a disposizione per chiarire dubbi, fornire materiali di approfondimento e consigli utili.
Nella stessa mattinata, il dottor Giovanni Valentini, direttore del reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, offrirà visite gratuite a persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni. Per prenotarsi, è necessario contattare il numero 0141 484049 (dalle 10 alle 12).
I sintomi da non sottovalutare
Oltre al test, è importante prestare attenzione ai sintomi “sentinella”: dolore addominale o rettale persistente, stitichezza o diarrea che non migliorano nel tempo, e perdita di peso involontaria. Questi segnali, se riconosciuti tempestivamente, possono fare la differenza.
Come sottolinea lo staff di Prevenzione Serena, “la prevenzione è un gesto d’amore verso sé stessi”. Grazie ai progressi nella diagnosi precoce e alle maggiori conoscenze sulle caratteristiche di questi tumori, le probabilità di cura sono aumentate significativamente e la mortalità si è ridotta. Partecipare agli screening è quindi un’opportunità concreta per proteggere la propria salute e quella dei propri cari.