Attualità - 15 marzo 2025, 18:59

"Mercato di Piazza del Palio: stop (per ora) agli spostamenti, via alla riqualificazione"

L’assessore Loretta Bologna: "Prima sistemiamo l’area, poi valuteremo il futuro. Panchine, bagni nuovi e corsie più strette: il rilancio parte da qui"

(Merphefoto)

Stop agli spostamenti, almeno per ora. Il mercato unificato di Piazza del Palio resterà dove si trova, senza sperimentazioni entro la primavera per riportarlo nel centro storico. Il Comune di Asti ha deciso di concentrarsi sulla riqualificazione dell’area attuale, mettendo da parte, temporaneamente, le tre ipotesi di rilocazione presentate meno di un mese fa. A confermarlo è l’assessore al Commercio, Loretta Bologna, che in un’intervista ha illustrato i prossimi passi per migliorare il mercato, senza però escludere futuri ripensamenti.

Assessore Bologna, ci può spiegare perché è stata presa questa decisione?
 

Per adesso lavoriamo a ottimizzare gli spazi e la distribuzione degli operatori in Piazza del Palio. Stiamo rivedendo le corsie, accorpando i banchi, migliorando i servizi igienici e aggiungendo panchine intorno all’area. Abbiamo verificato che non è possibile migliorare Piazza del Palio e, nello stesso tempo, portare altrove i banchi in via sperimentale. Servirebbe una nuova graduatoria e risorse che al momento non abbiamo. Quindi, prioritariamente, ci concentriamo sulla riqualificazione dell’esistente.

Cosa prevede esattamente questo intervento?


Partiamo subito con una serie di azioni concrete: restringeremo i banchi, perché attualmente lo spazio è troppo dispersivo, e procederemo con l’impianto di elettrificazione, non appena approveremo la variazione di bilancio. Aggiungeremo panchine intorno alla piazza, miglioreremo i bagni esistenti e ne installeremo di nuovi. Inoltre, razionalizzeremo le corsie, tenendo conto che alcuni operatori sono andati in pensione o hanno scelto di non partecipare più, lasciando degli spazi vuoti. L’obiettivo è rendere il mercato più funzionale e accogliente.

E per quanto riguarda l’ipotesi di spostamento nel centro storico?
 

Non è tramontata, ma dobbiamo procedere per step. In questo momento, gestire due spostamenti contemporanei – migliorare Piazza del Palio e sperimentare una nuova collocazione – sarebbe troppo complesso, anche per la Polizia Municipale, che dovrebbe coordinare il tutto. Quindi, prima sistemiamo il mercato attuale, poi valuteremo eventuali spostamenti. Entro la fine dell’anno, lavoreremo anche sulla richiesta degli operatori di introdurre una tariffa unica, come avviene a Torino, dove si paga per la giornata. Questo richiederà un adeguamento a livello amministrativo e informativo.

C’è stata qualche incomprensione sulla tempistica dei lavori. Cosa è successo?
 

Purtroppo, alcune notizie sono state riportate in modo impreciso. Io ho sempre chiarito che prima avremmo sistemato Piazza del Palio e solo dopo avremmo valutato altre opzioni. Non è vero che abbiamo abbandonato l’idea di spostare il mercato, semplicemente abbiamo deciso di agire in modo razionale, rispettando i tempi e le risorse disponibili. A settembre ricominceremo a lavorare sul progetto e, una volta terminati gli interventi, riconvocheremo gli operatori per capire se sono soddisfatti o se desiderano ulteriori cambiamenti.

E la comunicazione? Come intendete coinvolgere i cittadini?
 

Stiamo già preparando una campagna di comunicazione sugli antichi mercati astigiani, che partirà in primavera. Utilizzeremo la radio, perché è un mezzo efficace e meno costoso, e parteciperemo a bandi per finanziare ulteriori iniziative. Vogliamo far conoscere meglio la storia e il valore dei nostri mercati, coinvolgendo la comunità in questo percorso di rilancio.

Quindi, in sintesi, il mercato di Piazza del Palio resta, ma con miglioramenti immediati e una visione futura ancora aperta.
 

Esattamente. Stiamo agendo per rendere il mercato più efficiente e piacevole, ascoltando le esigenze degli operatori e dei cittadini. Poi, passo dopo passo, valuteremo se e come procedere con eventuali spostamenti. L’importante è fare le cose bene, senza fretta, ma con la certezza di offrire un servizio migliore a tutta la città.