Attualità | 14 marzo 2025, 12:03

Monastero Bormida: al via i lavori di riqualificazione dell’ufficio postale con il progetto “Polis”

Servizi garantiti a Bubbio durante i lavori. Obiettivo: superare il digital divide e portare i servizi della PA nei piccoli comuni.

Monastero Bormida: al via i lavori di riqualificazione dell’ufficio postale con il progetto “Polis”

 Parte oggi a Monastero Bormida il cantiere per la riqualificazione dell’ufficio postale di Via Roma 66, nell’ambito del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” di Poste Italiane. L’iniziativa, finanziata con fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, mira a trasformare gli uffici postali dei comuni sotto i 15mila abitanti in hub multifunzionali per l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

L’obiettivo è favorire la coesione sociale ed economica, ridurre il divario digitale e rilanciare le comunità periferiche. Entro il 2026, il progetto interesserà 7.000 uffici in tutta Italia. A Monastero Bormida, i lavori riguarderanno il rifacimento dell’area front-office, con nuove postazioni, arredi e impianti di illuminazione e condizionamento.

Durante i lavori, i servizi postali saranno garantiti dall’ufficio di Bubbio, in Via Roma 18, aperto dal lunedì al sabato e dotato di un ATM Postamat attivo 24/7. 

La riapertura della sede di Monastero Bormida è prevista entro fine marzo.

Con “Polis”, i cittadini potranno accedere a servizi INPS, certificati anagrafici, atti giudiziari e, a breve, richiedere passaporti e carte d’identità elettroniche. Un passo avanti per avvicinare la PA ai territori, contrastando l’abbandono delle aree periferiche.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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