Quest'oggi, il Palazzo della Provincia di Asti ha ospitato un incontro che potrebbe segnare un passo avanti decisivo per il progetto, invocato da più parti, di un nuovo casello dell'autostrada A21, da realizzarsi nel territorio di Villafranca d'Asti. Al vertice hanno partecipato gli enti locali del Nord Astigiano (coordinati da Provincia e Regione Piemonte), e il nuovo concessionario dell'autostrada, ITP S.p.A., rappresentato dall'amministratore delegato Claudio Dogliani e dal direttore tecnico Giovanni D'Agostino.
Il nuovo casello è una richiesta corale del territorio, avanzata a gran voce dal Comune di Villafranca d'Asti e dall'Unione dei Comuni, e sostenuta fin dal 2019 da Provincia e Regione. Richiesta che ora è stata inserita nel nuovo contratto di concessione dell'autostrada. L'incontro ha confermato la volontà comune di procedere. ITP S.p.A. si è impegnata a concludere il primo studio di fattibilità entro il 2025 e ad aprire un dialogo costante con le istituzioni per progettare l'opera nel modo migliore, tenendo conto delle esigenze delle comunità locali.
Per Regione e Provincia: "E' un'opera Fondamentale"
"È importante essere qui oggi a ribadire un impegno preso prima delle elezioni regionali", ha dichiarato l'assessore regionale alle Infrastrutture, il canellese Marco Gabusi. "Il primo passo per il casello di Villafranca è fatto e la Regione sarà al fianco del territorio per seguirne gli sviluppi". Per questo, ha aggiunto Gabusi, è stato istituito un tavolo tecnico di supporto al progetto, con un tecnico per ogni ente coinvolto, che accompagnerà e condividerà la progettazione.
Il presidente della Provincia e sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha ricordato come in questi anni il confronto con l'Unione Industriale di Asti abbia "sempre evidenziato la necessità di pensare a una nuova uscita autostradale" sulla A21, per "favorire la crescita del territorio" e alleggerire il traffico sulle altre strade.
"Come nuovo concessionario siamo lieti di poter collaborare con le istituzioni locali al fine di migliorare l’accessibilità e la fruibilità dell’infrastruttura", ha a sua volta assicurato l'amministratore delegato di ITP, Claudio Dogliani.
Unione Industriale: "Logistica Cruciale per le Imprese"
Estremamente positivo anche il giudizio espresso dall'Unione Industriale di Asti, il cui presidente Luigi Costa, ha definito il nuovo casello "un'opera di assoluta utilità per il tessuto economico locale". "Per le nostre imprese è fondamentale operare in un territorio che possa garantire collegamenti logistici efficienti", ha spiegato Costa, ribadendo la necessità di completare la Asti-Cuneo, realizzare la tangenziale Sud-Ovest di Asti e il nuovo casello a Villafranca. Quest'ultimo, in particolare, è sostenuto da numerose imprese della zona, che lo considerano "un'opportunità da non perdere per la migliore gestione logistica delle proprie attività".
Macchia (sindaco di Villafranca): "Opera strategica per un vasto territorio"
Anna Macchia, sindaco di Villafranca d'Asti e consigiera provinciale, ha ricordato che il Comune ha già predisposto uno studio di fattibilità, consegnato al concessionario, auspicando che "rappresenti un punto di partenza fondamentale per il nostro territorio". Macchia ha sottolineato come l'opera non riguardi solo Villafranca, ma un'area molto più vasta (28 sindaci presenti all'incontro, per oltre 30.000 abitanti), e come possa favorire il collegamento turistico con Castelnuovo Don Bosco e altre località. "Questo intervento - ha concluso - potrà favorire non solo la mobilità locale, ma anche lo sviluppo economico, industriale e turistico dell’intero territorio".