In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale ha presentato il report "8 Marzo – Giornata internazionale della donna", un'analisi dettagliata del fenomeno della violenza di genere in Italia, basata sui dati delle Forze di Polizia.
Il rapporto, che copre il periodo 2019-2024 con un focus sul biennio 2023-2024, offre un quadro complesso, con luci e ombre. A livello nazionale, si registra un calo degli omicidi di donne (113 nel 2024, un dato tra i più bassi dell'ultimo decennio), 99 delle quali in ambito familiare e, di queste, 61 uccise dal partner o ex partner. Crescono le misure di prevenzione: nel 2024, gli Ammonimenti del Questore sono quasi raddoppiati (+94%) e gli allontanamenti dalla casa familiare più che triplicati (+224%).
Nei dati Astigiani emergono segnali contrastanti
L'appendice del report (disponibile in allegato a questo articolo in formato PDF) fornisce dati disaggregati a livello provinciale per l'ultimo triennio (2022-2024), relativi ad alcuni "reati sentinella", che sono spie importanti della violenza di genere. Ad Asti, la situazione appare contrastante: dopo un calo, che le ha viste passare da 13 nel 2022 a 11 nel 2023, nel 2024 le violenze sessuali sono arrivate a 14. In aumento i maltrattamenti contro familiari e conviventi, che passano da 68 nel 2022, a 61 nel 2023 e 70 nel 2024. In aumento anche gli atti persecutori (stalking), da 38 casi nel 2022, passando per 39 del 2023, a 42 nel 2024. In calo la violazione dei provvedimenti, da 12 a 9 casi e la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (revenge porn), passati da 6 casi del 2022 a 2 del 2024. Nessun episodio, fortunatamente, per quanto concerne la deformazione dell'aspetto.
Questi dati suggeriscono che, se da un lato si registra una diminuzione delle violenze sessuali, dall'altro aumentano le forme di violenza che si consumano all'interno delle mura domestiche e lo stalking.
Il Report: analisi, approfondimenti e storie
Il documento, elaborato a partire dai dati della Banca Dati delle Forze di Polizia e integrato con le informazioni dei presidi territoriali di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, non si limita a fornire numeri, ma offre un'analisi dettagliata del fenomeno nel periodo 2019-2024, con approfondimenti su età e nazionalità delle vittime, relazioni con gli autori, e altri aspetti dei reati. Dedica inoltre spazio a temi specifici come le mutilazioni genitali e la violenza assistita, e include storie di donne vittime di violenza (anonimizzate e romanzate), ispirate a fatti reali, per dare un volto e una voce al fenomeno.
Come accennato il report completo, con tutti i dati e gli approfondimenti, è disponibile in allegato a questo articolo in formato PDF.