Sei donne nella storia di Nizza Monferrato: un viaggio tra memoria e identità

Venerdì 12 marzo alle 21, l’Auditorium Trinità di Nizza Monferrato ospiterà “6 donne - protagoniste della storia di Nizza si raccontano”, l’omaggio dell’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca” alle grandi donne che hanno fatto la storia di Nizza Monferrato.

 L’evento è organizzato dalle consigliere Elisa Piana, Emanuela Verri, la vicepresidente Simona Ameglio e la segretaria Maria Cristina Masoero, con un contributo essenziale di alcune studentesse della quinta del Liceo Linguistico del Pellati, che hanno lavorato insieme a Michela Chiappone, alla rievocatrice storica Alessandra Mezzo e alla pianista Paola Formica.

 “Ci piaceva creare un percorso che facesse riflettere sul messaggio che ognuna di queste donne ha lasciato - ha affermato Elisa Piana - Celebrare queste donne come persone che meritano la nostra stima”.

 Il racconto di queste importanti personalità partirà da lontano, con la figura rivoluzionaria di Bettina di Belmonte, donna che finirà con il concorrere alla fondazione di Nizza della Paglia.

“Partiremo da Bettina di Belmonte, interpretata da una studentessa e affiancata da un gruppo di compagne - racconta Emanuela Verri - Dopo una contestualizzazione storica, sarà la stessa interprete di Bettina a raccontarsi”.

La storia della baronessa Crova verrà subito dopo, con Elisa Piana che vestirà per l’occasione l’abito realizzato da Ars Telier: “Racconterò la sua vicenda, tragica ma con echi nel presente”.

Successivamente, un’altra studentessa darà volto e voce alla scultrice Claudia Formica, mentre Michela Chiappone interpreterà Madre Maria Domenica Mazzarello, e con lei alcune bambine educande.

Elisa Piana e la famiglia di Cesira Tarolla revocheranno, quindi, alcuni ricordi di quella che è stata la sola prima cittadina di Nizza Monferrato.

I racconti si chiuderanno con l’intervento di Laura Pesce, prima donna sommelier, presente nell’albo d’oro dell’Erca d’Argento.

 “Un percorso tra figure femminili storiche, dalla leggenda fino alla contemporaneità, tutte in grado di lasciare il segno - concludono le organizzatrici - La formula dell’interpretazione in prima persona, affiancata dalle musiche di pianoforte, contribuirà a dare vita a una serata di grande impatto ed emozione”.

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti; per maggiori informazioni contattare: ercanizza@gmail.com.