Eventi | 12 marzo 2025, 17:54

Al via il 25° Torneo dei Borghi di bocce a quadrette – Trofeo "Errebi Mobility"

Sette Comitati Palio in gara al Circolo "Don Bosticco" della Torretta per contendersi la vittoria

Nella foto la premiazione del Comitato Palio Castell'Alfero vincitore della passata edizione

Nella foto la premiazione del Comitato Palio Castell'Alfero vincitore della passata edizione

Al via questa sera il 25° Torneo dei Borghi di bocce a quadrette - Trofeo "Errebi Mobility", inserito nel "Superprestige" e ospitato dal Circolo "Don Bosticco" della Torretta.

L’evento è intitolato dal 2022 alla memoria del borghigiano torrettese Alberto Lazzarato.

 A gareggiare per la vittoria finale saranno 7 comitati Palio: Castell’Alfero, Don Bosco, San Damiano, San Lazzaro, San Marzanotto, Santa Maria Nuova e Torretta.

A differenza della scorsa edizione, in cui vinse il Comitato Palio Castell’Alfero, quest’anno ci sarà il ritorno di Santa Maria Nuova, mentre non parteciperanno il Gruppo Capitano, Nizza Monferrato, San Pietro e Santa Caterina.

 Tre le serate di gara calendarizzate a partire da mercoledì 12 Marzo, con in campo Torretta, San Damiano e Don Bosco che con sorteggio saranno abbinate a San Lazzaro, San Marzanotto e Santa Maria Nuova.

 Il 14 marzo, invece, si affronteranno Castell'Alfero e le tre formazioni vincitrici nei "quarti" per accedere alle semifinali. Nella stessa serata ci sarà anche la sfida per il quinto posto, giocata tra le due migliori sconfitte.

 La finale è in programma per martedì 18 marzo, quando sarà anche assegnato all'ultima formazione classificata il Trofeo per la "Sfida dell'acciuga".

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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