Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha emesso un’ordinanza per affrontare una situazione di grave degrado igienico-sanitario presso l’immobile di via Madre Teresa di Calcutta 10. La decisione arriva a seguito di una segnalazione da parte di un residente e dei successivi accertamenti condotti dalla Polizia Municipale e dall’Asl, che hanno evidenziato una serie di criticità che necessitano di interventi urgenti.
Le criticità rilevate
Il sopralluogo effettuato il 17 gennaio ha messo in luce condizioni di degrado che comprendono la presenza di vegetazione incolta sulle pareti esterne, assenza di intonaco, pavimenti con crepe e sconnessioni, nonché problemi legati al rigurgito fognario che generano odori nauseabondi e la presenza di blatte. La situazione è stata considerata preoccupante al punto da richiedere un intervento immediato per tutelare la salute pubblica.
L’ordinanza è stata notificata all’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC), proprietaria dell’immobile, e alla società Gestek sas, amministratrice condominiale. Tuttavia, quest’ultima ha chiarito che la gestione delle problematiche interne agli alloggi e le manutenzioni straordinarie dell’edificio non rientrano nelle proprie competenze. L’ATC, dal canto suo, ha comunicato gli interventi già programmati per risolvere le criticità segnalate.
Vista la gravità della situazione, l’Asl ha richiesto un aggiornamento sugli ulteriori provvedimenti adottati, spingendo l’amministrazione comunale a intervenire con un provvedimento ordinativo. Il sindaco Rasero ha quindi disposto che l’ATC esegua entro 30 giorni tutti i lavori necessari per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie dell’immobile. Gli interventi dovranno essere svolti sotto la guida di personale qualificato e l’esito delle operazioni dovrà essere comunicato al Settore Lavori Pubblici ed Edilizia Pubblica del Comune.