Villanova d’Asti celebra il generale Claudio Graziano con un monumento in suo onore

Sarà domenica 16 marzo, l’inaugurazione del monumento dedicato al generale di origini villanovesi Claudio Graziano.

L’evento comincerà alle 9.15 davanti al municipio, dove si effettuerà l'alzabandiera, accompagnata dalla filarmonica comunale di Villanova che eseguirà alcuni brani. In seguito ci si potrà recare presso la chiesa di San Pietro, in piazza Supponito 6, per una messa, che inizierà alle 10. Al termine si andrà in corteo fino al monumento, dove si terrà, alle 11.30, l’inaugurazione.

“Quando abbiamo saputo della sua scomparsa abbiamo voluto celebrarlo in una messa, incoraggiati anche dai suoi amici d’infanzia di Villanova che ci tenevano molto. In quell’occasione la chiesa si è riempita anche di suoni ex allievi, che alla fine della funzione mi hanno avvicinato dicendo che era loro intenzione fare qualcosa per ricordare la memoria di Graziano, perché per loro non è stato solo un ottimo ufficiale ma una persona che ha insegnato loro come affrontare la vita- introduce Roberto Peretti, sindaco di Villanova d’Asti- l’amministrazione ha immediatamente accolto l’iniziativa, individuando un luogo e mettendosi a disposizione per le parti di competenza del Comune”.

Gli ex allievi del Generale Graziano presenti alla messa hanno, quindi, coinvolto la comunità degli alpini, raccogliendo la somma necessaria sia per la cerimonia, che per il monumento. Hanno incaricato un architetto e deciso cosa scrivere sulla targa che verrà scoperta durante l’inaugurazione.

“Tutti noi, i suoi amici, abbiamo voluto farlo per il bellissimo rapporto umano, personale, di amicizia e di stima reciproca che ci legava. Anche per questo abbiamo pensato a creare qualcosa di innovativo, che permetta a chiunque voglia di poter conoscere la vita e le imprese del Generale” spiega Fabio Ognibeni, tenente formato da Graziano.

Il monumento conterrà, infatti, un QR code che rimanderà a una pagina dedicata a descrizioni, video interviste da lui sostenute, la sua e storia e il racconto di come e perché il monumento è stato realizzato.

All’evento parteciperanno militari e civili, amici e colleghi del Generale, provenienti da tutta Italia.

Il Generale Claudio Graziano, nato nel 1953, dopo aver frequentato l’Accademia militare di Modena e la scuola di Applicazione di Torino, si è laureato in Scienze Strategiche Militari e in Scienze Diplomatiche e Internazionali a Trieste. Nel 1976 ottiene la carica di comandante di plotone fucilieri al battaglione alpini “Susa” di Pinerolo e nel 1977 diventa vice comandante della Brigata Alpina Taurinense. Nel 1993 viene nominato Capo Sezione Coordinamento e Studi all’ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’esercito italiano e nel 2001 viene incaricato come addetto militare all'Ambasciata d’Italia di Washington D.C. Nel 2007 il segretario generale dell'ONU conferisce a Graziano il ruolo di Force Commander nella missione in Libano e il coordinamento degli aiuti umanitari. Dal 2015 al 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal 2018 al 2022 è diventato Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri e di Assonave.

“Con Graziano, quando è diventato capo di Stato Maggiore della Difesa, scherzavamo perché non è stato il primo villanovese a diventarlo, ma il secondo. Il primo è stato Alfonso La Marmora, il cui fratello Alessandro fondò i bersaglieri. Il Generale si era anche presentato all’inaugurazione del dipinto che abbiamo dedicato a Raffaella Argentero di Bersezio, madre di La Marmora originaria dei Savi, frazione di Villanova, e ci aveva raccontato un po’ che cosa succedeva durante il periodo napoleonico e il perché dei bersaglieri”, ha concluso il sindaco, Roberto Peretti.