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Attualità | 12 marzo 2025, 14:04

La Casa Littoria di Asti "perde" i pezzi: ordinanza per la messa in sicurezza [FOTO]

I vigili del fuoco hanno segnalato pericolo di crollo di alcuni rivestimenti. L'area è transennata

Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha emanato un'ordinanza urgente per la messa in sicurezza dell’edificio noto come "Casa Littoria" di viale alla Vittoria 131. Il provvedimento, emesso ieri, 11 marzo, si è reso necessario a tutela della pubblica e privata incolumità a seguito di segnalazioni per il distacco di parti del rivestimento della facciata.

L’ordinanza si basa sulla nota del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Asti, che ha segnalato il pericolo di crollo di alcune lastre di rivestimento in pietra, parzialmente distaccate e in bilico. L’area interessata, comprendente largo Saracco e viale alla Vittoria, è stata transennata per impedire il passaggio di pedoni e veicoli nelle zone a rischio.

L’edificio, di proprietà della società "Gruppo sviluppo immobiliare s.r.l.", è vincolato ai sensi del D.Lgs. 42/2004 in quanto bene culturale. Per questo motivo, ogni intervento dovrà essere preventivamente autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.

L’ordinanza impone alla proprietà dell’immobile l’adozione immediata di misure per la sicurezza, tra cui:

  1. Posizionamento di segnaletica adeguata e chiusura dell’area per impedire l’accesso ai non addetti ai lavori.
  2. Verifica di tutti i prospetti dell’edificio e rimozione delle parti di rivestimento ammalorate e pericolanti.
  3. Presentazione entro 10 giorni di una perizia asseverata da un tecnico abilitato per valutare il grado di lesione dei rivestimenti e definire gli interventi necessari.
  4. Inizio dei lavori di messa in sicurezza entro 30 giorni, con conclusione entro 90 giorni dall’avvio.
  5. Presentazione di una perizia finale che attesti la sicurezza dell’edificio a lavori ultimati.

"Se il proprietario non ottempererà agli obblighi previsti entro i termini stabiliti, si legge nell'ordinanza, il Comune potrà procedere d’ufficio all’esecuzione dei lavori a spese della proprietà, senza pregiudizio per eventuali responsabilità penali".

Betty Martinelli

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