Venerdì 7 marzo, al MAXXI di Roma, il Piemonte è stato premiato grazie alla biografia dell’astigiana Francesca Baggio, in occasione dell’evento “L’Italia delle donne: Storie invisibili di donne incredibili”, promosso dalla ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella.
La giornata è stata organizzata per celebrare le figure femminili che, grazie alla loro determinazione e al loro impegno, hanno fatto la storia dei territori, lasciando un contributo da restituire alla collettività nazionale.
L’evento, aperto dalla ministra Roccella, ha visto gli interventi di donne delle istituzioni, della scienza, dello sport, della comunicazione e dello spettacolo.
Inoltre, sono state presentate le 20 biografie vincitrici dell’avviso pubblico “L’Italia delle donne”, selezionate tra le 387 pervenute da tutte le parti d’Italia.
Per il Piemonte, rappresentato dalla presidente della CRPO Maria Rosa Porta, è stata riconosciuta la figura di Francesca Baggio, donna astigiana, che si è distinta per il suo impegno civico ed istituzionale. Donna piemontese che si è dedicata all’assistenza dei bisognosi durante la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente, divenne "visitatrice carceraria" ad Asti, offrendo supporto materiale e spirituale ai detenuti e alle loro famiglie. Nel 1952, fu eletta presidente provinciale del CIF (Centro Italiano Femminile) e fondò un consultorio, che oggi porta il suo nome. Francesca Baggio ha anche proposto l'istituzione di una Scuola Comunale Femminile di Arti e Mestieri ad Asti, che si è poi evoluta in un Liceo artistico.
Fu, poi, nominata presidente del CIDD (Centro Italiano Difesa Donna) dal prefetto, adoperandosi per l’assistenza e il recupero delle donne rimaste senza casa né mezzi finanziari dopo la chiusura delle case di tolleranza conseguente alla Legge Merlin.