Economia e lavoro - 12 marzo 2025, 11:14

Ipotesi nuovo centro commerciale nel centro di Asti: opportunità o minaccia per i negozianti? [VIDEOINTERVISTE]

Poca fiducia e molte perplessità condivise dagli esercenti: “Un centro commerciale va valutato, bisogna vedere bene che cosa si sta proponendo”

Foto di MerfePhoto, interviste di Virginia Carotta

Trasformare una parte dell’ex ospedale di Asti in un moderno centro commerciale è stata la proposta del sindaco Maurizio Rasero, emersa nell’ultimo Consiglio comunale del 3 marzo, che ha sollevato molte critiche da parte dell’opposizione consigliare Uniti si Può, ma anche alcuni dubbi da parte dei commercianti locali.

Se da un lato molti vedono con favore l’idea di riqualificare un edificio ubicato nel centro storico della città e dismesso da più di 20 anni, dall’altro emergono dubbi sulla reale fattibilità del progetto e sulle sue conseguenze per il commercio locale.

Un’occasione per rivitalizzare il centro?
 

Diversi esercenti condividono l’opportunità di rilancio del cento di Asti, soprattutto grazie al potenziale aumento del flusso di persone. “A mio avviso, sarebbe una buona soluzione. Per noi commercianti porterebbe del movimento e del lavoro”, afferma Adriana Di Mattia del negozio SottoSopra. 

Opinione positiva sostenuta anche da altri negozianti: “Male non fa. Più ci sono negozi, più movimento c’è”, commenta Melania Filippello, del negozio La dolce vita. 

Inoltre, la riqualificazione dell’ex ospedale è considerata da molti una soluzione necessaria per ridare vita a uno spazio molto criticato per il suo inutilizzo sociale. “Piuttosto che vedere una struttura così andare alla deriva, sarebbe cosa opportuna fare qualcosa”, continua Di Mattia.

Nonostante il parere collettivo sia nella maggioranza favorevole alla proposta, sono emerse perplessità: “Noi siamo contenti, finalmente, della ristrutturazione di questo edificio, se ci sarà”, così dichiara Paolo Scapparino, titolare di Caffè Lo Spuntino, facendo trasparire titubanze riguardo alla reale concretizzazione della proposta.

Dubbi e controversie sulla realizzazione del progetto
 

Comune la visione poco ottimistica riguardo alla ristrutturazione dell’edificio fatiscente: “A patto che sia un lavoro fatto con cognizione, che si faccia qualcosa”, sottolinea il negozio di copisteria di Roberto Crosetti .

Non si nasconde l’incertezza sulle conseguenze di tale proposta: “Un centro commerciale va valutato, bisogna vedere bene che cosa si sta proponendo”, sostiene ancora Scapparino, mettendo in luce la necessità di avere dati concreti, prezzi e metri quadri, del progetto di cui si sta parlando. 

Ulteriori divergenze emergono sulla questione del parcheggio. Se da una parte molti ritengono la sua necessità per la creazione di nuove aree di sosta per sostenere il traffico di visitatori, dall’altra c’è chi non è completamente d’accordo. Chi sostiene ciò, teme che la costruzione di un parcheggio possa modificare in modo invasivo il centro storico urbano. 

Il futuro del progetto resta incerto. L’unica certezza, per ora, è che la proposta ha evidenziato due punti di vista: chi spera in un rilancio commerciale del centro di Asti e chi si preoccupa delle conseguenze di un progetto ancora troppo poco chiaro.

Le videointerviste

Foto di MerfePhoto, interviste di Virginia Carotta

Foto di MerfePhoto, interviste di Virginia Carotta

Foto di MerfePhoto, interviste di Virginia Carotta

Foto di MerfePhoto, interviste di Virginia Carotta

Foto di MerfePhoto, interviste di Virginia Carotta

Virginia Carotta