Scuola - 11 marzo 2025, 17:56

La Voce...Delle scuole: il questore di Asti ospite dell'Istituto "Alfieri" per riflettere sul tema dei matrimoni precoci

Studenti del Giobert di Asti alla scoperta del Waterfront di Renzo Piano a Genova

Giovedì 6 marzo 2025 l’Aula Magna dell’IIS “V. Alfieri” di Asti ha ospitato il Questore di Asti, dottoressa Marina Di Donato, e lo Zonta club di Asti, nella persona della Foundation Ambassador D30 A03, Monica Tosin, per affrontare, insieme agli studenti delle classi 5A del Liceo Classico, 3A dell’Istituto Professionale, 2A e 4G del Liceo Artistico, una tematica di grande importanza che, apparentemente lontana dalla nostra quotidianità, ha invece toccato molto da vicino recentemente la città di Asti: l’obbligo imposto a giovani donne a matrimoni precoci. 

Ad introdurre l’evento è stata la dirigente dell’Istituto, dottoressa Maria Stella Perrone, orgogliosa di ospitare nuovamente, dopo l’evento sulla legalità, il Questore di Asti, che ha raccontato la vicenda di una giovane donna di cittadinanza italiana ma originaria di un Paese centrafricano, costretta, contro la sua volontà, a tornare nel Paese di origine della famiglia per contrarre un matrimonio combinato. La ragazza è stata aiutata a sfuggire a tale coercizione grazie alla sinergia tra la Dirigenza della scuola da lei frequentata nell’Astigiano, le Forze dell’Ordine e il Ministero degli Esteri, grazie a cui ha potuto far rientro in Italia per poter continuare a frequentare la scuola e vivere un’esistenza libera dalle costrizioni cui le tradizioni familiari l’avevano sottoposta. 

Un ruolo fondamentale nel sostenere economicamente la ragazza, che è stata allontanata dalla famiglia, è stato ricoperto dallo Zonta club: la rappresentante di Zonta International ha delineato in cosa consiste l’aiuto fornito dal club di Servizio alle giovani donne costrette a matrimoni precoci enumerando i risultati ottenuti e i numeri delle ragazze ‘salvate’ nel mondo. In questo caso lo Zonta club di Asti ha trovato un soggetto privato che sostenesse le spese per un alloggio in cui la ragazza potesse vivere e le paga un assegno mensile per sostenerne le spese indispensabili. 

Per rendere tale tematica più vicina al pubblico degli studenti, è stata invitata a fornire la sua testimonianza la presidentessa dello Zeta Club Hasta, il club di servizio giovani di Zonta International, la studentessa della classe 5A del Liceo Classico Fiamma Rasero che ha spiegato le funzioni della neonata Associazione e il suo impegno nel sensibilizzare i giovani relativamente a tematiche di così grande spessore. 

Il pubblico ha ascoltato con interesse ed emozione una vicenda che ha coinvolto una coetanea la cui vita è drammaticamente cambiata nel corso di un anno perché ha saputo dire “no”. L’invito rivolto agli studenti da Monica Tosin è quello di essere vigili e di non essere indifferenti se “la compagna di banco non viene più a scuola”.

Studenti del Giobert di Asti alla scoperta del Waterfront di Renzo Piano a Genova

Gli studenti delle classi quarta e quinta CAT (Costruzioni Ambiente Territorio) dell'Istituto Giobert di Asti hanno avuto l'opportunità di visitare il cantiere quasi ultimato del Waterfront di Genova, l'avveniristico progetto firmato dall'archistar Renzo Piano e dal suo team "RPBW".

L'uscita didattica, guidata dai docenti d'indirizzo Patrizia Bologna, Andrea Fausone, Xhuliano Lacinaj, Andrea Ottenga e Antonella Viarengo, ha permesso ai ragazzi di immergersi in un esempio concreto di riqualificazione urbana dell'area portuale fronte mare. Il progetto, definito come "rammendo urbano", mira a riconnettere la città con il mare attraverso la dismissione dei vecchi fabbricati e la creazione di nuovi edifici residenziali di lusso a forma di nave.

Durante la visita, accompagnati dal responsabile vendite Marco Perosino e dai geometri dell'impresa esecutrice, gli studenti hanno potuto apprezzare le innovative soluzioni tecnologiche strutturali, la cura del dettaglio architettonico e l'attenzione dedicata al verde.

Il percorso formativo è proseguito presso la Fondazione Renzo Piano, che si occupa della conservazione e valorizzazione dell'immenso archivio dell'architetto, oltre che della formazione delle giovani generazioni e della divulgazione dell'architettura come tecnica e arte del costruire.

L'esperienza ha rappresentato un'importante occasione di confronto per gli studenti, che hanno potuto apprendere le dinamiche di lavoro di un grande studio d'architettura e porre numerose domande sul lavoro del progettista, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze tecniche e creative in vista del loro futuro professionale.

Redazione